Siparietto “hot” in conferenza stampa con Luciano Spalletti nel post-partita di Napoli-Atalanta. Si parlava di Kim e del paragone con Koulibaly, suo predecessore in maglia azzurra. Il tecnico di Certaldo ha spiegato la differenza tra il sudcoreano ed il senegalese, poi si è lasciato andare ad una battuta. “Sono due calciatori molto simili – spiega Spalletti – che hanno questa grandissima forza fisica e questa esuberanza nell’andare a fare recuperi a campo aperto da un punto di vista di accelerazione e determinazione. A volte Koulibaly sembrava che snobbasse qualche intervento, nel senso che mostrava questo suo atteggiamento altezzoso, sintomo di grande consapevolezza nei propri mezzi. Kim, invece, quando avverte il pericolo diventa una roba incredibile. Mentre Koulibaly era maestoso, Kim diventa subito esecutivo. Rassicura tutti, anche se hanno impostazioni diverse. Kim ha questo vantaggio di essere più giovane e poi è uno che è subito pronto a mettersi a disposizione degli altri. Ha fatto dei miglioramenti che mi piacerebbe vederlo il prossimo anno”.
Il giornalista de ILMIONAPOLI.IT, Mauro Cucco, gli fa notare una cosa: “Gli si brillano gli occhi quando parla di Kim”. E Spalletti risponde: “Mi succede anche qualcos’altro”. Tutti scoppiano a ridere in sala stampa.