Napoli-Atalanta 2-0. Dopo la sconfitta contro la Lazio, che ha interrotto una serie di otto vittorie consecutive, la capolista riparte immediatamente. Luciano Spalletti non si aspettava alcuna reazione, ma il suo Napoli in campo ha dato una ulteriore dimostrazione di forza contro un avversario ostico e non facile da superare. Gasperini ha provato in tutti i modi ad opporsi, ma non c’è stato verso. La sua Atalanta è capitolata dopo un’ora di gioco perché ha incontrato sul suo cammino un fenomeno che risponde al nome di Khvicha Kvaratskhelia. Il talento georgiano è stato a dir poco fenomenale, mettendo a sedere tutta la difesa bergamasca con una serpentina delle sue ed ha sbloccato il risultato con una vera magia. Un gol alla Maradona. Kvaradona! Al 77′ il raddoppio di Rrahmani che chiude i giochi. La capolista scappa di nuovo: +18 sulla seconda. E lo Scudetto è sempre più vicino!
Il tabellino di Napoli-Atalanta
Spalletti punta su Politano in luogo dell’infortunato Lozano e sostituisce all’ultimo momento Meret con Gollini. Gasperini se la gioca col doppio centravanti Zapata-Hojlund, con Lookman che parte dalla panchina. E’ il Napoli a fare la partita, a comandare il gioco. Gli azzurri costringono l’Atalanta a schiacciarsi fino alla propria area di rigore, ma la produzione offensiva è racchiusa in un paio di conclusioni di Politano (parate da Musso), un colpo di testa di Osimhen (alto) e nei soliti strappi di Kvaratskhelia. Dall’altra parte Kim e compagni fanno buona guardia e Gasperini (che perde Djimsiti per infortunio) non tira mai in porta. E’ 0-0 all’intervallo.

Nella ripresa si ricompone la coppia-gol che ha fatto faville l’anno scorso: Muriel subentra ad Hojlund e va ad affiancare Zapata. Ma è sempre il Napoli a rendersi pericoloso con le sue bocche di fuoco. Osimhen prova in sforbiciata, ma Kvara fa di meglio. Al 60′, con una serpentina delle sue, mette a sedere tutta la difesa dell’Atalanta e fa esplodere il Maradona. Il georgiano non ha la dieci sulle spalle, ma disegna calcio proprio come faceva l’uomo dei due Scudetti azzurri. Sì, si potrebbe chiamarlo anche Kvaradona, perché oggi nessuno s’offenderà. Al 77′ arriva il raddoppio di Rrahmani, con una traiettoria efficace. Piccola apprensione per l’infortunio muscolare occorso a Kim, sostituito da Juan Jesus.