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Napoli-Eintracht senza tifosi tedeschi. Gara ad alto rischio per i fatti accaduti all’andata: ecco cosa successe

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura

La ricostruzione del questore di Napoli Alessandro Giuliano

Napoli-Eintracht di Champions non vedrà la presenza dei tifosi tedeschi nel capoluogo partenopeo. Una decisione presa dalle autorità locali assunta dopo diversi incontri ufficiali, tra cui uno determinante il 1° marzo. Durante una riunione tecnica tra le forze di polizia, le due società (Napoli ed Eintracht) e la UEFA, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (CASMS) ha classificato la sfida di Champions come “a rischio elevato”. Questa decisione è stata presa in seguito alle indagini che hanno evidenziato diversi problemi, tra cui il rischio concreto di un regolamento di conti dopo gli incidenti dell’andata, che hanno portato all’arresto di 25 tifosi locali e al fermo di 13 napoletani.

E’ stato il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, a ricordare tutti gli incidenti che si sono verificati nella partita di andata a Francoforte che hanno spinto le autorità a vietare la trasferta ai tifosi tedeschi: “Nel centro di Francoforte si sono verificate più aggressioni ai tifosi napoletani da parte di quelli tedeschi – si legge sulla Gazzetta dello Sport – sfociati nell’arresto di 25 tifosi locali. Trenta veicoli appartenenti ad ultrà partenopei sono stati colpiti dal fitto lancio di oggetti contundenti nei pressi di una stazione di servizio». In questi scontri un agente è rimasto ferito e sono stati arrestati 11 tifosi locali. Non certo una ricostruzione di parte.

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