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Napoli-Lazio 0-1: Sarri fa lo sgambetto, Osimhen si ferma alla traversa

Mauro Cucco
Mauro Cucco
3 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Gli azzurri si fermano dopo otto vittorie consecutive. Decide un gol di Vecino su “assist” involontario di Kvaratskhelia. Traversa di Osimhen

Napoli-Lazio 0-1. Il Napoli si ferma. Anche la super capolista della Serie A mostra il suo lato “umano”. La squadra di Spalletti incassa la sua prima sconfitta casalinga in stagione, la seconda in Serie A dopo quella in casa dell’Inter in apertura di 2023. L’ex Comandante Sarri fa lo sgambetto alla sua ex squadra: decisivo un gran gol di Vecino al 66′ su “assist” involontario di Kvara. Si ferma così ad otto la serie di vittorie consecutive per i partenopei. Si ferma anche Osimhen, che al 76′ ha centrato la traversa del possibile 1-1. Gli azzurri conservano un vantaggio rassicurante di +18 sull’Inter (i nerazzurri hanno l’opportunità di portarsi a -15) e non dovranno perdere l’entusiasmo accumulato finora. Anche perché non lo hanno perso i 50mila del Maradona che, al triplice fischio di Napoli-Lazio, hanno applaudito i suoi e cantato ugualmente il sogno tricolore. Come se il Napoli avesse vinto. Ed invece si è fermato. Come è umana, lei capolista.

Il tabellino di Napoli-Lazio

Spalletti conferma l’undici che ha vinto anche ad Empoli, eccezion fatta per lo squalificato Mario Rui, sostituito da Olivera. Sarri, invece, sorprende con la scelta di Vecino in regia al posto di Cataldi. Primo tempo bloccato sullo 0-0, con le due squadre che riescono a chiudere ogni spazio. Osimhen è un cliente scomodo per Patric, ma il Napoli va al tiro soltanto dalla distanza, con Zielinski ed Anguissa, senza fortuna. La Lazio, invece, non arriva mai ad impegnare Meret, anche se va vicina al gol in due circostanze: sulla prima c’è un salva sulla linea Di Lorenzo, sulla seconda è Kim ad immolarsi evitando così il tiro a botta sicura di Felipe.

Nel secondo tempo Sarri gioca la carta Pedro, al posto di un evanescente Felipe Anderson. Il Napoli si fa notare solo con una punizione di Kvara alta sulla traversa. Il georgiano, però, si rende a suo modo protagonista ma in negativo, fornendo involontariamente l’assist a Vecino che realizza un gran gol dalla lunga distanza. Lazio in vantaggio al Maradona dopo 66′. Spalletti reagisce mandando in campo Politano ed Elmas per Lozano e Anguissa. Al 76′ il Napoli sfiora il pareggio: Osimhen centra la traversa, poi Provedel respinge il tentativo di Kim e salva i suoi. Negli ultimi 10′ Spalletti se la gioca con Simeone e Ndombele. E nel recupero anche con Zedadka ma in area non arriva neanche un cross ed il Napoli perde. Si ferma. Fa notizia. Così come fa notizia il fatto che lo stadio Maradona, nonostante tutto, non smetta di cantare. Perché nessuno può fermare il sogno Scudetto. Neanche chi lo Scudetto lo ha sfiorato come Sarri.

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