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Spalletti: “Sì, è possibile aprire un ciclo con questo Napoli”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura

L’allenatore toscano getta uno sguardo lontano verso il futuro

Luciano Spalletti ha parlato quasi 40 minuti in conferenza stampa quest’oggi a Castel Volturno, alla vigilia di Napoli-Lazio. Tanti gli argomenti toccati dall’allenatore azzurro, ma vale la pena evidenziare uno su tutti: la possibilità concreta di aprire un lungo ciclo di vittorie con questo gruppo. Spalletti ci crede, anche quando gli viene sottolineato in sala stampa che il suo Napoli è più forte e granitico, rispetto alle altre, perché può contare sulla panchina lunga e l’apporto di coloro che subentrano: “L’osservazione è corretta. Queste sono basi veramente buone. Abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori sano, roba fresca che può esploderti in mano e durare negli anni. Qui la società è stata brava, Giuntoli è stato bravissimo a saper scegliere questi calciatori qui perché funziona così. Sì, è possibile aprire un ciclo, perché ci sono dei ragazzi fuori che hanno giocato poco e mi piange il cuore dover fare delle scelte“.

Spalletti fa chiaramente degli esempi, riferendosi ad Elmas, Raspadori, Zerbin e persino Zedadka: “Ad esempio Elmas meriterebbe di giocare e non si è mai lamentato ma qualora dovesse venire da me a chiedere spiegazioni, io mi sentirei in prigione perché non saprei cosa fare. C’è Raspadori che il presidente ci ha voluto mettere a disposizione e che rappresenta il futuro dell’Italia. Poi c’è Gaetano, che scommetterei con tutti. Zerbin ha una disponibilità incredibile. C’è Zedadka che non avete mai visto ma che va preso in considerazione. Ecco perché a me ha dato fastidio non aver passato quel turno di Coppa Italia, perché avrei dato la possibilità a questi calciatori di mettersi in mostra”.

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