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Spalletti: “Maturità e personalità. Ma ora calma e non perdiamo la cazzimma”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

C’è grande soddisfazione nelle parole di Luciano Spalletti al termine della bella vittoria del Napoli a Francoforte contro l’Eintracht per 0-2: “La squadra ha iniziato con personalità, ha fatto ciò che doveva fare, ovvero prendere la gara in mano, perché loro sono bravi a giocare trovando l’uomo libero, c’era da tenere palla, raggrupparli, recuperare palla e fargli perdere le distanze – dice a Sky Sport – E’ stato un continuo ribaltamento di fronte e sono le partite che vogliamo“.

Un segnale all’Europa? Ora ci vuole molta calma, c’è da giocare un’altra partita e da vincerla, il maggior nemico è la presunzione quando si crede di avere dei vantaggi, perché poi capitano gli episodi negativi. C’è da vincere la prossima contro una squadra che giocherà in undici. Abbiamo dimostrato di poter passare il turno ma lo dobbiamo passare”.

Sul piccolo siparietto a bordocampo con Osimhen: “Voleva giocare ancora perché c’erano gli spazi ma poi l’ho visto che faceva stretching e ho avuto un po’ di paura. C’era Simeone e dunque ho cambiato”.

L’Eintracht al ritorno non avrà Kolo Muani? “Vero gli mancherà un giocatore importante. Noi abbiamo fatto il  70% di possesso, a voler essere pignoli giustamente si può dire che avremmo dovuto segnare di più, dopo le sostituzioni non siamo stati bravi ad approfittarne però va benissimo lo stesso perché se ci avessero detto prima che sarebbe finita così…”.

Sui complimenti di Scaloni:Mi fanno piacere tutti i complimenti ma non bisogna alleggerire la ‘cazzimma’ che si deve avere. Quando abbiamo alleggerito l’abbiamo pagata e diventa un problema, bisogna rimanere concentrati e determinati. Si può giocare a questi ritmi ogni tre giorni? Sì, è proprio così”.

Fonte: Sky Sport

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