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Spezia-Napoli 0-3: Kvara+Osi, la formula magica. Azzurri a +16 aspettando il derby

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Dopo lo 0-0 dell’intervallo, il georgiano trasforma il rigore che stappa la partita. Raddoppio di testa del nigeriano, che in 4′ fa doppietta su assist proprio del compagno di squadra. Quarta vittoria di fila per la squadra di Spalletti che ora resta in attesa di Inter-Milan

Spezia-Napoli 0-3: altra, netta, vittoria degli azzurri. Al “Picco” di La Spezia la squadra di Spalletti cala il tris nella ripresa, dopo lo 0-0 dell’intervallo, grazie ad un rigore di Kvaratskhelia e la doppietta del solito Osimhen, salito a quota 16 reti in vetta alla classifica cannonieri. Il nigeriano è il quarto attaccante della storia del Napoli a raggiungere almeno 15 centri nelle prime 21 giornate di campionato. Gli altri erano stati Vinicio, Cavani Higuain. Osi+Kvara per la quarta vittoria di fila dei partenopei che, in attesa del derby di Milano in programma questa sera, si portano a +16 sulle seconde (Inter e Roma). Lo Spezia ha resistito un tempo, contro un Napoli incontenibile. La squadra di Luciano Spalletti si è dimostrata, ancora una volta, la più forte. La più forte del campionato. Un campionato che sta letteralmente stracciando.

© Il Mio Napoli – Foto Marco Bergamasco

Spalletti conferma la stessa formazione che ha piegato la Roma. Conferma soprattutto Lozano nel tridente con Kvaratskhelia e Osimhen. Spezia con tante assenze (Gyasi e Nzola su tutte) ma con il nuovo acquisto Shomurodov dal 1′. In panchina c’è Lorieri perché perfino Gotti è infortunato. La prima occasione della partita è per i padroni di casa con una percussione centrale di Agudelo e conclusione alta. Dopodiché c’è stato solo il Napoli in campo, che ha schiacciato lo Spezia nella propria sedici metri. In avvio Caldara rischia l’autorete, sull’angolo susseguente Di Lorenzo, di testa, staccando sul primo palo, sfiora il gol. Kvara è l’uomo più pericoloso della squadra di Spalletti: il georgiano fa ammattire la difesa spezzina e va due volte al tiro, ma senza inquadrare la porta. La pressione del Napoli c’è, ma lo Spezia tiene duro difendendosi bene. E’ 0-0 all’intervallo.

Il tabellino di Spezia-Napoli

Spalletti cambia subito: Politano al posto di un evanescente Lozano. Un passo indietro per il Chucky rispetto alla partita contro la Roma. Politano a modo suo subito decisivo, perché sul primo pallone giocato Reca, pressato dall’attaccante azzurro, commette una grave ingenuità toccando il pallone con un braccio. L’arbitro Di Bello, senza esitazione, assegna il calcio di rigore che Kvaratskhelia ha trasforma. Ottavo centro in Serie A per il georgiano, il primo su rigore dopo quello in Champions all’Ajax. La partita è stappata ed il Napoli dilaga. Osimhen va a segno non una ma ben tre volte. Nel primo caso (61′), su una progressione impressionante, l’arbitro annulla per una maglia strattonata. Gli altri due, invece, realizzati nel giro di 4′, sono regolarissimi. Al 69′ Osi raddoppia di testa su un’uscita a vuoto di Dragowski. Il nigeriano segna una doppietta al 74′ su assist di un generoso Kvara dopo un retropassaggio maldestro di Caldara. Il nigeriano è il quarto attaccante della storia a Napoli a raggiungere almeno 15 gol nelle prime 21 giornate di campionato, come Vinicio, Cavani ed Higuain. Per Osimhen è il quinto gol consecutivo nelle ultime quattro partite, coincise sempre con la vittoria. Osi+Kvara è la formula magica di una squadra sempre più proiettata alla vittoria dello Scudetto.

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