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Mourinho: “Complimenti al Napoli, ha vinto: lo Scudetto è loro. Zaniolo non convocato”

Redazione
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José Mourinho, che ha da poco compiuto 60 anni, parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma. Il tema centrale è il futuro di Nicolò Zaniolo, non convocato e separato in casa: “Non posso parlare dei provvedimenti a Zaniolo. Purtroppo sembra che ho ragione io, cioè che Zaniolo resterà alla Roma. Perché purtroppo? Perché da un mese il giocatore ogni giorno dice di voler andare via. Dopo lo Spezia io ho dato lunedì libero a tutti. Martedì ho detto allenamento opzionale: tutti i giocatori che erano in panchina a La Spezia, tanti giocatori che hanno giocato sono venuti per allenarsi, o per stare in pascina. Questo è il profilo di giocatore che voglio: con giocatori che voglio essere una squadra. Quando un giocatore dice a tecnico, società e compagni: non voglio giocare nella Roma, non voglio vestire la maglia della Roma, non voglio giocare e allenarmi col gruppo… Io voglio giocatori felici e che lascino felici gli altri giocatori. Purtroppo sembra che Zaniolo resterà alla Roma, e Nicolò non fa parte del progetto Napoli. Non voglio più parlare di Zaniolo”.

Sul Napoli Mourinho non ha dubbi: “Mi aspetto il Napoli di sempre. Complimenti al Napoli per lo scudetto, è vinto, è loro. E’ la squadra più forte, che ha un buon allenatore, che ha ottimi giocatori e che ha fatto un buon mercato. Sono a dodici punti dal secondo e a tredici con l’Inter che poteva essere una candidata al titolo. Sono tanti dodici punti dalla seconda, per la poca consistenza di Milan e Inter. E’ scudetto loro, ma noi cercheremo di vincere la partita. Ma complimenti ai napoletani e a Luciano: hanno vinto meritatamente lo scudetto”.

Sul futuro della Roma: “E’ una domanda che mi deve fare la società. Quando ero più giovane ero capace di discutere con la stampa delle cose che secondo me sono interne. La maturità aiuta a essere equilibrato, più uomo di società e meno egoista ed egocentrico. E’ una domanda che mi deve fare la società quando pensano di dovermela fare”.

Sulla formazione contro il Napoli: “Voglio prima ringraziare tanta gente che non conosco per gli auguri di compleanno. Mi hanno inviato regali, sono emozionato. Domani giocano Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra. Cristante, Matic e Pellegrini a centrocampo, Dybala e Abraham in attacco”.

Da Mourinho un aneddoto su Kim: “Il Napoli non ha nessun giocatore del livello di Dybala. Ha tanto bravi giocatori, uno lo volevo prendere al Tottenham e ci ho parlato più volte su Face Time. Costava dieci milioni e il club inglese ne ha offerti 5: in quel momento non poteva spendere soldi. Quel ragazzo voleva tanto venire, ed è Kim. Ha tanti forti giocatori il Napoli, ma non come Dybala”.

Il mercato si va a concludere con pochi miglioramenti nella rosa. Di fatto, ha due giocatori in meno: Zaniolo e Karsdorp. La Roma si è indebolita, al momento?

“Prima di tutto, un regalo per te. Volevo ringraziare tanta gente che mi ha fatto gli auguri, tanta gente super simpatica, tanta gente che neppure conosco, mi hanno fatto arrivare anche dei regali. Voglio ringraziare tutti questi, non me l’aspettavo, una cosa fantastica.

Il regalo per te: Rui, Zalewski a destra, Spinazzola a sinistra, i tre difensori centrali con Kumbulla in panchina. Giocheranno Cristante, Matic e Pellegrini, con Dybala e Tammy.

Con Eldor ceduto abbiamo sì un giocatore in meno, un ragazzo fantastico che ha lavorato tanto per poter giocare alla Roma ma che non ha avuto tante opportunità di giocare. Anche prima di noi ha giocato poco tempo a Genova. Bisogna giocare. E se andrà bene in questo prestito, in questi sei mesi, è qualcosa di cui ha bisogno, qualcosa che lui merita. È uno dei nostri che va via, fa un po’ di tristezza, ma lui ha bisogno di giocare. Se uno va e nessuno arriva, è ovvio che abbiamo un’opzione in meno”.

Si aspettava qualcosa in più dal mercato? “No, la situazione con il financial fair play è diventata più chiara per tutti. Le limitazioni della Roma sono queste. Questa uscita di Eldor significa un prestito oneroso, con risparmio del suo stipendio, ma non ha impatto su un mercato che si può fare o non può fare. Per questo non mi aspetto niente, mi aspetto più difficoltà perché la struttura competitiva cambia. Ora inizierà una struttura diversa, con tre partite a settimana, con l’arrivo della Coppa Italia e dell’Europa League. Però il gruppo è fantastico, amico, solidale, andiamo tutti insieme fino alla fine con i tifosi che stanno sempre con noi”.

Karsdorp è nella stessa situazione di Zaniolo?

“Karsdorp sta fuori fino a quando lui vuole stare fuori. Ha bisogno di poco per rientrare. Ora ha un piccolo infortunio, ma si allena sempre con noi. è dall’Algarve che si allena normalmente con la squadra. Qualcuno in questa situazione è stato veramente bugiardo, ha dato un’immagine negativa di un allenatore, di un club, che non lo meritavano. Parliamo di bugie. Per diventare un’opzione, dipende solo da lui”.

Wijnaldum come sta? Ci sono aggiornamenti?

“Il tempo sicuramente aiuta, anche se non si allena con la squadra in situazioni competitive. Deve fare sempre ogni quindici giorni i controlli per capire la situazione. Il tempo passa e lui si avvicina. Non voglio dire quando, è impossibile dire quando, magari una settimana dieci giorni per stare con la squadra, due o tre settimane per qualche spezzone, tutto va in una direzione positiva, non abbiamo avuto ritardi su questo. Lavora molto bene e sempre di più”.

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