Ad imageAd image

La Procura FIGC chiude l’inchiesta sulla manovra stipendi della Juventus

Redazione
Redazione
2 Min di lettura

Si chiude questa settimana, a meno di richiesta di proroga, anche l’inchiesta della Procura federale sulla manovra stipendi della Juventus aperta lo scorso 29 novembre. Procura che, nel caso in cui intenda procedere, presenterà anche le accuse. L’iter prevede poi che tra notifiche, memoria difensiva, possibili deferimenti e tempi tecnici, l’eventuale processo si potrà tenere indicativamente attorno a fine marzo. A parte il famoso articolo 4 del codice di giustizia sportiva, quello della slealtà, che collegato all’articolo 6 si può estendere alla società anche solo per responsabilità diretta, il principale riferimento in questo caso è il 31, che riguarda gli illeciti in materia gestionale ed economica e disciplina in particolare gli accordi coi calciatori.

Manovre stipendi, chiusura indagini in FIGC: cosa rischia la Juventus?

Le pene vanno dall’ammenda alla penalizzazione in punti fino alla retrocessione, ma solo nel caso remoto in cui si dovesse dimostrare che senza le manovre in oggetto la società non sarebbe riuscita ad iscrivere la squadra al campionato. Stesso iter per l’altro fascicolo plusvalenze sul quale la Procura si pronuncerà entro il 22 febbraioLa prossima settimana si conosceranno le motivazioni che hanno portato al -15 e alle sanzioni comminate ai dirigenti della Juventus, che da quel momento avranno 30 giorni per fare ricorso. E’ stato punito il sistema complessivo o la somma delle operazioni oggetto di indagine? In questo caso, siccome le plusvalenze in esame ora sono diverse da quelle già giudicate, non è escluso un nuovo processo. Nei tempi perché il tutto, almeno a livello di primo grado, si chiuda entro la fine del campionato.

Fonte: Sky Sport

Condividi questo articolo