L’attaccante azzurro a Kiss Kiss Napoli: “A Napoli atmosfera pazzesca: sembra che l’inverno non sia mai arrivato. Perdere a Milano ci può stare. Sì, posso fare anche la mezzala”
Giacomo Raspadori è intervenuto sulla radio ufficiale del Calcio Napoli a cavallo tra la prima sconfitta in campionato contro l’Inter e la sfida di Genova contro la Samp di domenica. Queste le dichiarazioni di un Campione d’Europa che ha conosciuto da vicino Gianluca Vialli, capodelegazione dell’Italia ad Euro 2020, scomparso stamani: “E’ stata una notizia tremenda per chi come me ha avuto la fortuna di poter conoscere Gianluca. E’ una di quelle persone che ti entrano dentro. Io ho vissuto l’esperienza all’Europeo da esordiente e lui ci ha trasmesso quei valori che ti rimangono dentro. Mi è entrato dentro fin da subito per i valori trasmessi e per il modo di approcciarsi alla vita. Quando ho avuto la fortuna di conoscerlo stava già combattendo contro la sua malattia ed è da ammirare. Ci ha insegnato a vivere ogni momento della nostra vita. Sarà sempre un grande esempio”.
Vialli è stato un grande attaccante, quali consigli sono arrivati durante quell’esperienza in Nazionale? “Fin dai primi allenamenti a noi attaccanti, soprattutto a quelli più giovani, come me e Scamacca, ha sempre cercato di darci dei consigli, facendoci vedere anche qualche movimento dentro l’area come chiaramente lui faceva alla grande. Ha sempre cercato di trasmetterci questi piccoli segreti, ma oltre a quelli calcistici anche quelli umani. E questi vanno conservati e cercherò di trasmetterli alle persone con cui avrò a che fare”.
Si torna a Inter-Napoli, ricercando i motivi della sconfitta: “Penso che questo periodo di sosta ci ha fatto perdere un pò di brillantezza. Dobbiamo lavorare per tornare a fare il Napoli, quello che siamo stati in questa prima parte di stagione. Ora comincia un nuovo campionato. Siamo consapevoli di quello che possiamo fare e sta a noi riprenderci la mentalità che ci siamo costruiti. Dobbiamo tornare ad essere il Napoli”.

Napoli pronto a reagire a Genova: “Assolutamente sì. La reazione deve esserci. Sia per i momenti euforici sia dopo i risultati negativi, conta sempre come si reagisce. Non c’è da buttarsi giù o perdere convinzione dopo una partita non brillante. Abbiamo perso comunque contro una grande squadra, su un campo difficile. Dobbiamo riprendere convinzione ed entusiasmo anche perché già domenica ci aspetta una partita fondamentale”.
Contro la Sampdoria sarà un’altra partita non semplice: “Ci concentreremo su quello che noi sappiamo fare, su quello in cui sappiamo di essere bravi e migliorare. Sarà sicuramente una partita tosta, contro una squadra in salute. Sta a noi mettere in campo la nostra voglia di esprimerci. Sarà una partita in cui fare risultato”.
Spalletti ha provato l’ex Sassuolo anche come mezzala: “E’ un ruolo che penso di poter ricoprire. Per caratteristiche penso di poter stare anche in quella zona del campo in cui mi ha provato il mister. Ma io sono sempre molto disponibile a giocare dove serve alla squadra. Nelle zone centrali del campo mi sento più a mio agio, penso di potermi esprimere al meglio quando sto più vicino alla porta, ma anche la mezzala è un ruolo che posso fare per caratteristiche. Sto cercando anche di apprendere qualcosa dai miei compagni”.
“Bisogna cancellare in fretta quelle che sono state le grandi prestazioni e le grandi vittorie – afferma con maturità Raspadori – E pur rimanendo consapevoli di quello che si è fatto, bisogna tornare a giocare. E’ come se il campionato ripartisse da capo e noi dobbiamo fare tutto quello che sappiamo per tornare a mettere in campo il Napoli che si era visto fino alla sosta”.

Raspadori ha trascorso il Capodanno a Napoli: “Un’atmosfera pazzesca. Per chi non è abituato a vedere il mare tutti i giorni, l’inverno sembra non essere mai arrivato. C’è un sole ed un clima pazzesco e dobbiamo aspettarci un grande 2023”.
Quanto è stato importante De Zerbi per la tua crescita professionale? “E’ stato lui che mi ha fatto affacciare nel mondo dei grandi, in Serie A. Mi ha sempre dimostrato grande fiducia anche quando, inizialmente, non avevo tanto minutaggio. Mi ha sempre insegnato grande stima e grande fiducia, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Lo ringrazierò sempre per tutto quello che mi ha trasmesso”.
Italia-Inghilterra sarà il primo impegno della Nazionale per il 2023 e si giocherà proprio a Napoli: “Sarà una grande emozione, perché sappiamo il calore dei tifosi napoletani e ci daranno una grande mano perché anche quella sarà una partita tosta. Siamo molto felici di essere ospitati qui. Io sono ormai di casa e sarà sicuramente una grande serata”.
Che anno 2023 può essere quello del Napoli? “Quello che ci può portare a rendere il massimo in questo 2023 è continuare a fare quello che abbiamo fatto fino ad ora. Ogni partita deve essere una finale e dobbiamo continuare con questa mentalità. Ogni partita ed ogni allenamento, deve essere l’occasione per aggiungere qualcosa in più al nostro massimo”.