La più grande “rivalità” del calcio resterà eterna: “Maradona è meglio ‘e Pelé!”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Per anni il mondo si è chiesto chi sia il calciatore più forte di tutti i tempi. Pelé o Maradona? Maradona o Pelé? Brasile contro Argentina. Una rivalità sportiva divenuta eterna già quando i due leggendari calciatori erano ancora in vita, figurarsi ora che guardano tutti dall’alto. I brasiliani, gli argentini ed i napoletani sono, ovviamente, tutti di parte. La stragrande maggioranza si svicola dicendo che sono due grandissimi calciatori appartenuti a due epoca diverse. I tifosi di Pelé, per giustificarne il primato sul Pibe de Oro, parlano degli oltre 1000 gol e dei tre Mondiali. Quelli di Maradona hanno sempre replicato parlando del gol del secolo, del Mondiale del 1986 vinto da solo, mentre l’asso brasiliano era circondato da tanti altri, e dei successi ottenuti in Europa, per giunta con il Napoli.

La rivalità tra Maradona e Pelé è stata alimentata anche dai due protagonisti in persona, con dichiarazioni al vetriolo alternate, però, a tanti momenti di tregua. ”Sono conosciuto piu’ di Gesù Cristo”, disse anni fa in il brasiliano morto ieri un’intervista all’ANSA. Una frase che gli attirò critiche: ma a pensarci bene non aveva torto perché “anche se è una cosa blasfema – spiego’ – c’e’ una logica. Io sono cattolico, e so cosa significhi Gesu’ con i suoi valori. Ma nel mondo e’ pieno di gente che crede in altro: in Asia , ad esempio, ci sono centinaia di milioni di buddisti. Magari non sanno chi e’ Cristo, ma di Pelé hanno sentito parlare…”. Nel mondo, più prosaicamente, c’è anche gente che crede che un altro fenomeno del calcio, Maradona, gli sia stato superiore.    

“Falso – rispose in quell’intervista -, basta guardare i fatti.  Sapete quanti gol di testa ha segnato Diego? Ve lo dico io, nessuno: Pelé cento. E di destro?….in tutto io ho segnato quasi 1300 reti, vi dice niente questo dato? Il problema é che gli argentini non si rassegnano, mi hanno contrapposto prima Di Stefano, quindi Sivori, poi Maradona. Prendano atto del fatto che comunque io valgo più di tutti e tre”. E’ stato intervistato e fotografato piu’ di qualsiasi altra persona: statisti e divi del cinema. E’ stato accolto da ‘Rei’ in 88 nazioni, e ricevuto da 70 premier, 40 capi di Stato e tre Papi. In Nigeria venne dichiarata una tregua di 48 ore ai tempi della guerra con il Biafra perche’ tutti, da entrambi gli schieramenti, potessero vederlo giocare.

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