Due tecnici dell’Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio (Monza) sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Monza, per presunti comportamenti vessatori ed abusi psicologici nei confronti di alcune giovani atlete, tutte minorenni all’epoca dei fatti. Lo ha reso noto il Procuratore della Repubblica Claudio Gittardi, come riportato dall’ANSA. Le indagini, partite dalle testimonianze delle giovanissime sportive, sono orientate ad accertare imposizioni e divieti relativi a consumo di cibi e bevande, a plurimi controlli del peso corporeo e presunte umiliazioni subite dalle atlete per comportamenti ritenuti non adeguati.
Secondo quanto riporta l’ANSA, sarebbe Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio (Monza) una delle persone indagate dalla Procura di Monza per presunti maltrattamenti alle giovani atlete. Maccarani, sospesa dalla Federazione, quando la notizia delle prime denunce trapelò sulla stampa, inviò ai colleghi un messaggio Whatsapp, per difendere la sua posizione. La seconda indagata, sempre secondo quanto scritto dall’ANSA, sarebbe Olga Tishina, assistente di Maccarani.