La Superlega ha ricevuto una sorta di bocciatura dall’avvocatura generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. “Le regole FIFA-UEFA in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’UE“: così si è espresso l’avvocato generale della CGUE Athanasios Rantos dando sostanzialmente ragione a UEFA e FIFA. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha voluto esprimere la propria soddisfazione per quanto espresso da Rantos.
Queste le sue parole comparse sui canali ufficiali della FIGC: “Sono molto soddisfatto del parere dell’avvocato generale della Corte UE perché è perfettamente in linea con quanto sostenuto dalla nostra Federazione e dalla UEFA sin dall’annuncio della cosiddetta Superlega. Il sistema sportivo, sia europeo che mondiale, non può prescindere dal riconoscimento delle organizzazioni internazionali UEFA e FIFA ed è in questo quadro che vengono promossi la democrazia interna, il modello organizzativo piramidale e il merito sportivo“.
“Confidando nella stessa impostazione anche nella sentenza della Corte – conclude Gravina – ritengo che tutte le componenti della famiglia del calcio europeo e mondiale si uniscano per superare le difficoltà contingenti e per sviluppare il calcio a tutti i livelli”. Ora la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si riaggiornerà nella Primavera del 2023 per il verdetto decisivo anche se sembra che il progetto Superlega sembra sia arrivato alla fine.