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Jacobelli: “Messi? Mi ricorda Maradona nell’Argentina del 1986”

Redazione
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© Il Mio Napoli

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Xavier Jacobelli, giornalista. Si parte dalla chiusura indagini della procura Figc sul caso D’Onofrio: “Da un lato Trentalange ha sacrosanto diritto di farsi interrogare ed essere ascoltato. Dall’altro, la situazione si è fatta chiaramente insostenibile dopo la vicenda D’Onofrio. Bisogna rifondare in maniera totale l’AIA, ora più che mai ha bisogno di chiarezza e di vedere ridisegnati i propri vertici. Il Mondiale in Qatar? Queste due semifinali confermano come il tasso tecnico internazionale si sia elevato ovunque. Un tempo squadre come il Marocco non venivano considerati capaci addirittura della qualificazione al Mondiale. Il Marocco ha subìto un solo gol finora, per giunta un’autorete: qualcosa che avevamo visto soltanto nell’Italia campione del mondo nel 2006. Messi? Mi ricorda Maradona nell’Argentina dell’86, questa seleción ricalca molto lo schema di quella squadra e cavalca lo stato di grazia del suo capitano. Il Napoli? Quello visto nelle due amichevoli fa pensare che cambierà poco o nulla nel 2023. La spettacolarità e la qualità degli azzurri è fuori dubbio. Il Napoli è più che mai padrone del proprio destino e i risultati raggiunti in amichevole dimostrano che la forma è ancora altissima. La sosta si rivelerà propizia per i partenopei – conclude Jacobelli – in attesa di capire anche cosa faranno le altre. Le sfide con Inter e Juventus saranno cruciali, vincerle significherebbe legittimare le proprie ambizioni Scudetto”.

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