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Turrini: “Spalletti ha reso il Napoli una squadra dal gioco intercambiabile”

Redazione
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© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Sull’ipotesi di Raspadori mezzala “un esperimento che lascia il tempo che trova”

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Francesco Turrini, ex capitano del Napoli: “Il Brasile è l’unica squadra che apporta qualche modifica in fase di costruzione della gara spostando le varie pedine dando una mano all’unico centrocampista incontrista che hanno. 3-2-4-1? È lo spirito di sacrificio della squadra che dà una mano all’allenatore, danno tutti una grande mano anche in fase di non possesso e quando ripartono hanno gamba, velocità, tecnica, personalità. Messi meglio di Maradona? Non esageriamo. Messi lo adoro perché è un talento purissimo, ma lui stesso non si accosterebbe a Maradona, pur essendo un fenomeno. Spalletti? Il Napoli è più evoluto perché Spalletti ha messo in atto un gioco intercambiabile e qualsiasi interprete rende il massimo. Raspadori? Potresti chiedergli di giocare anche terzino destro, ci metterebbe passione e qualità per poter rendere al massimo. Quello di Spalletti – ammette Turrini – è stato un esperimento che lascia il tempo che trova, solo in casi eccezionali potremmo vederlo come l’ultima partita. Metterlo più avanti non è sbagliato”.

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