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Strinic: “Il Napoli gioca meglio di tutte. Senza sosta Scudetto azzurro al 100%”

Redazione
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© Il Mio Napoli

Intervistato dai microfoni di SerieANews.com, queste le parole di Ivan Strinic, ex difensore di Napoli e Milan. Come vedi la Croazia in questo Mondiale? Non è la più forte, ma può arrivare lontano. “Sì, lo penso anch’io. In Russia non eravamo i favoriti, però ci siamo giocati la finale. Non si sa mai, abbiamo un gruppo buono, una squadra buona, con ottimi giocatori e un grande campione come Modric, che è il capitano. Non si sa mai che succede, però siamo forti. Vediamo che succede”.

Cosa ne pensi del Napoli e del +8 sul Milan? “Seguo il campionato e il Napoli fin qui mi ha sorpreso e mi fa piacere che l’abbia fatto. Ha cambiato cinque titolari, non è poco. Già quando ne cambi due o tre è tanto, figuriamoci cinque o sei. Ha comprato giocatori forti in attacco e in difesa e il centrocampo fanno sempre bene. Gioca il miglior calcio della Serie A”.

Secondo te giocano meglio del Napoli di Sarri, di cui tu facevi parte? “Non lo so, ma sono concreti. Juventus, Inter e Milan non giocano benissimo. I rossoneri sono meno concreti dell’anno scorso e il Napoli, come vedo io, gioca meglio di tutte. Però dopo questa sosta non si sa come si ritornerà e cosa succederà. Se avessero continuato senza pausa, avrei detto che il Napoli avrebbe vinto lo scudetto al 100%, ma questa sosta è un’incognita”.

Forse fermarsi a dicembre può anche essere un vantaggio, viste le sconfitte dell’anno scorso. Ecco cosa ne pensa Strinic: “Non si sa, soprattutto con questo Mondiale cosa può succedere dopo tutte queste partite. Può succedere veramente di tutto, però non parliamo di questo, parliamo di questo calcio che il Napoli gioca e che è bellissimo. Ha anche superato il turno di Champions League come prima nel girone, queste cose dicono tanto, danno fiducia. Hanno perso una sola partita quando già erano passati, questo dice tanto su come gioca. Spalletti li fa giocare senza paura. A Napoli è un po’ come in Croazia, a Spalato, c’è tanta pressione e passione dei tifosi. La squadra è fortissima. Non è passato tanto tempo dalle cessioni e i nuovi si sono adattati subito, sembra che giochino insieme da tre o quattro anni. Non pensavo succedesse tutto ciò”.

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