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Ottavi di Champions: Napoli-Eintracht. Un precedente e l’Europa League vinta l’anno scorso

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Agli ottavi di Champions è Napoli-Eintracht. Gli azzurri pescano la squadra di Francoforte, una delle tre tedesche tra le cinque possibili avversarie. Evitato l’incubo PSG. L’Eintracht si è classificato secondo nella fase a gironi alle spalle del Tottenham totalizzando 10 punti. Decisiva la vittoria ottenuta all’ultimo minuto nella sfida del Velodrome contro lo Sporting Lisbona all’ultima giornata (1-2). Qualificatasi in Champions grazie alla vittoria dell’Europa League, battendo in finale ai rigori i Rangers Glasgow, i tedeschi sono quinti in classifica in Bundesliga dopo 13 partite con 23 punti in totale.

LA SQUADRA – La squadra allenata da Oliver Glasner quest’anno è orfana di Kostic, venduto alla Juve, e Hrustic, ceduto al Verona. A sinistra c’è l’italiano Luca Pellegrini, calciatore di proprietà della Juve. Il centravanti di riferimento è Kolo Muani mentre i due talenti da tener d’occhio sono il colombiano Rafael Santos Borré e l’ala danese Lindstrom. Andata alla Deutsche Bank Park tra il 14 ed 22 Febbraio, ritorno al Diego Armando Maradona tra il 7 ed il 15 Marzo (date da definire).

IL PRECEDENTE – Un solo precedente per il Napoli, l’ottavo di finale di Coppa UEFA del 1994 con doppia sconfitta per 0-1 sia in casa che fuori. E’ stata l’ultima apparizione in ambito europeo del club azzurro prima del fallimento e della rinascita con la gestione De Laurentiis.

Questa la formazione tipo dell’Eintracht (3-4-2-1): Trapp; Jakic, Ndicka, Smolcic; Ebimbe, Sow, Rode, Pellegrini; Gotze (Kamada), Lindstrom; Kolo Muani

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