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Liverpool-Napoli 2-0: (primo) Ko indolore ad Anfield. Azzurri agli ottavi di Champions da testa di serie

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

I Reds passano soltanto nel finale, sue due calci d’angolo (e due indecisioni di Meret), con Salah e Nunez. Al 56′ annullato un gol a Ostigard per un fuorigioco millimetrico. Primo stop della stagione per Spalletti che chiude al primo posto la fase a gironi

Liverpool-Napoli 2-0: prima sconfitta stagionale per gli uomini di Spalletti. Una sconfitta indolore, poiché gli azzurri chiudono la fase a gironi di Champions al primo posto: per perdere il primato, avrebbero dovuto incassare altri due gol. Gol che sono arrivati entrambi da calcio d’angolo e soltanto nel finale, su due indecisioni di Meret: all’85’ con Momo Salah ed al 98′ con Darwin Nunez. Una partita che non ridimensiona né intacca un Napoli che ha disputato una straordinaria fase a gironi di Champions League, la migliore della propria storia, qualificandosi per gli ottavi di finale da testa di serie. Unica italiana a farlo.

© SSC Napoli

Spalletti inserisce Ostigard, Olivera, Ndombele (al posto di Zielinski) e Politano (per Lozano) rispetto alla partita col Sassuolo. Klopp ritrova Konate in difesa e lancia Jones nel tridente d’attacco con Firmino e Salah. Proprio dai piedi dell’egiziano, dopo 5′, nasce il primo pericolo per il Napoli: imbeccata per Jones, pallonetto con Meret in uscita e la palla che termina di poco alta. Partita in grande equilibrio, con gli azzurri che riescono a fronteggiare la fisicità dei Reds, più aggressivi e fallosi. Gli uomini di Spalletti provano a sviluppare le proprie giocate sugli esterni. Da Kvara e Salah nascono le occasioni migliori per le due squadre. Al 28′ il georgiano serve Ndombele, parata del portiere. Sull’azione successiva, dall’altra parte del campo, Salah scarica per Thiago Alcantara e Meret risponde. Si va all’intervallo a reti bianche.

Il tabellino di Liverpool-Napoli

Nella ripresa Klopp perde per infortunio capitan Milner, sostituito da Elliott. Al 54′ l’episodio che poteva indirizzare diversamente la partita: Ostigard va in gol, di testa, sulla punizione calciata da Kvara. Ci sono voluti almeno due minuti di attesa per la revisione del VAR che annulla per fuorigioco millimetrico del norvegese. A 20′ dalla fine la staffetta Lozano-Politano. Gara, tutto sommato, in equilibrio, con il Liverpool che, però, comincia a guadagnare più campo. Per tale motivo, all’82’, Spalletti aggiunge un centrocampista in più sacrificando Kvara e Lobotka: dentro Elmas e Zielinski. Tre minuti dopo, però, arriva il vantaggio del Liverpool, da calcio d’angolo: salta Nunez, Meret non trattiene sulla linea e Salah ribadisce in rete. Rotto l’equilibrio a 5′ dalla fine. Spalletti prova a riprenderla con Raspadori e Simeone ma il Liverpool, all’ultimo minuto, trova il raddoppio con un altro calcio d’angolo e su un’altra indecisione di Meret che non trattiene il colpo di testa di Van Dijk, poi ribadito in rete da Nunez. Due gol con la stessa dinamica che, però, non cambiano l’esito della fase a gironi: il Napoli chiude al primo posto e va agli ottavi di finale da testa di serie.

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