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Spalletti: “Kim e Juan Jesus maestosi. Gaetano un talentino, ma deve maturare”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
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Luciano Spalletti nella conferenza stampa post-partita di Roma-Napoli ha voluto sottolineare che il primato della sua squadra non è frutto del caso. E non è determinato dal fatto che le altre abbiano meno qualità o rosa meno profonda rispetto al Napoli: “La qualità ce l’hanno tutti: anche la Roma, l’Inter, il Milan, la Lazio e tante altre. Sono tutte squadre che hanno qualità, rosa ampia. Poi c’è chi la sfrutta meglio. Bravi quelli che si sono fatti trovare pronti stasera quelli che sono entrati. C’era da essere attenti sui calci d’angolo e sui calci di punizione, perché loro hanno tutti calciatori alti 1.90 metri. Kim e Juan Jesus sono stati maestosi nei duelli in area di rigore. Complessivamente mi sembra una partita vinta meritatamente in cui la squadra ha saputo interpretare la partita che sarebbe venuta fuori ed ha saputo sfruttare quei pochi episodi che la Roma ci ha concesso”.

Spalletti parla anche dell’ingresso in campo di Gaetano: “L’incertezza della partita stasera rendeva più complesso decidere i cambi perché poi sono stato tentato dal mettere Raspadori poi, ad un certo punto, ho avuto idee differenti lasciando la squadra con lo stesso sistema di gioco. Anche stasera i comportamenti della panchina, la concentrazione con cui seguivano l’andamento della partita li ha aiutati a saperla interpretare bene quando poi sono entrati dentro. In questo momento abbiamo una squadra molto coinvolta su quello che è la bravura e la qualità del compagno, oltre a pensare alle proprie potenzialità. Gaetano è un talentino, lo sanno tutti, l’anno scorso lo ha fatto vedere in una categoria differente. E’ entrato, ha fatto bene alcune cose, si è fatto trovare impreparato in alcune scelte, non servendo Kvara in una occasione ed invece poteva dargliela e poi Kvara gliela avrebbe ripassata. Non è ancora così maturo da vedere che aveva ugualmente un vantaggio ma fino a quando questi ragazzi si allenano così possiamo andare ad utilizzare le proprie qualità”.

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