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Roma-Napoli, l’ex arbitro Chiesa: “Irrati ha sbagliato: su Ndombele era rigore”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura
© Il Mio Napoli - Foto Marco Bergamasco

Roma-Napoli, il giorno dopo. Ci si interroga se quello su Ndombele fosse rigore o meno. L’arbitro Irrati inizialmente aveva concesso il penalty agli azzurri, salvo poi cambiare idea dopo aver rivisto l’azione all’OFR. Era il 38′ del primo tempo. In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale: “Ci sono state delle differenze tra il contatto Rui Patricio-Ndombele e Terracciano-Lautaro. Dopo essere andato al VAR, Irrati avrebbe dovuto confermare il calcio di rigore. È vero che Rui Patricio tocca il pallone, ma ho la sensazione che Ndombele la tocchi per primo comunque. E il corpo del portiere giallorosso gli impedisce di tornare in disponibilità del pallone. Bisogna vedere la dinamica dell’azione e questo lo porta a togliere di mezzo fisicamente il centrocampista del Napoli. Quello è calcio di rigore, Irrati ha sbagliato a toglierlo”.

Similitudini con il contatto Terracciano-Lautaro in Fiorentina-Inter? “Mi sto domandando ancora perché l’arbitro Valeri non abbia espulso Dimarco. Ci sono tutti i parametri, ha fatto un errore grave. Per l’ultimo gol dell’Inter, il contatto di Dzeko è un contatto di gioco e ci sta non fischiarlo. Le parole di Mourinho? Fa parte del malcostume italiano e non solo. Da amante del calcio, direi così: se non fai neanche un tiro in porta… quello che viene poi te lo prendi. Non è colpa di Irrati se imposti una gara così difensivista e non porti a casa il risultato”.

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