Ad imageAd image

Roma-Napoli 0-1: Osimhen tira la bomba e porta gli azzurri sempre più in alto

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura

Gol da posizione impossibile dell’attaccante nigeriano a 9′ dal termine. Undicesima vittoria consecutiva tra campionato e Champions per Spalletti, al suo primo successo contro Mourinho. Nel primo tempo Irrati prima dà poi toglie un rigore a Ndombele

Roma-Napoli 0-1: con una bomba di Victor Osimhen, il Napoli fa il suo secondo blitz all’Olimpico, dopo l’1-2 alla Lazio, ed è sempre più padrone della Serie A. Undicesima vittoria consecutiva per gli azzurri tra campionato e Champions e Roma distante 7 punti dietro. La partita sembrava volgere verso lo 0-0, ma all’81’ il nigeriano indovina un angolo impossibile, ricordando un gol alla Careca. Un gol d’altri tempi per una sfida d’altri tempi, che alla fine rievoca sapori di Scudetto, proprio come a fine anni Ottanta. L’anno scorso, dopo una partenza lanciatissima con 8 vittorie nelle prime 8 giornate, il Napoli di Spalletti si fermò proprio all’Olimpico contro la Roma di Mourinho (0-0). Stavolta prosegue la sua marcia e può aggiungere alla propria collezione di vittorie anche quest’altra. Da Roma alla Roma, dall’Olimpico all’Olimpico: è dalla sfida contro la Lazio del 3 Settembre che questa squadra non perde un colpo. In campionato come in Champions. E se gli uomini di Spalletti, finalmente vittorioso contro Mou, non smette di vincere, i tifosi non possono smettere di sognare.

Il tabellino di Roma-Napoli

Spalletti preferisce Olivera a Mario Rui e Lozano a Politano. Il Napoli prova a fare la partita, spaventando subito la Roma con un paio di lampi e mantenendo alta la quota del possesso palla. Mourinho, invece, come da abitudine, si difende con una linea a cinque per poi ripartire in velocità con Abraham e Zaniolo. Quest’ultimo è sicuramente il più ispirato tra i giallorossi ed al 6′ per poco non trova il gol con un gran tiro a giro. Poco dopo ci prova anche Abraham, su una palla persa da Ndombele, ma l’inglese calcia male confermando il suo momento no. Al 35′ si accende Kvaratskhelia che nonostante il fallo subito vede e serve Olivera, traversone dell’uruguaiano per Lozano che non arriva sul secondo palo. Tre minuti dopo episodio controverso: Rui Patricio esce su Ndombele e va a terra, l’arbitro Irrati prima dà rigore poi fa dietrofront andando a rivedere l’azione al VAR. Il portiere tocca prima il pallone: giusto non dare rigore.

Alla prima ripartenza della sua partita, il Napoli va vicino al gol, dopo pochi secondi della ripresa ma Rui Patricio compie un miracolo su Lozano alzando il pallone sopra la traversa. Dopo 10′ la prima mossa di Spalletti è l’inserimento di Elmas al posto di Ndombele. Il Napoli si costruisce una doppia opportunità nel cuore dell’area di rigore con Elmas e Juan Jesus ma gli azzurri non inquadrano la porta. Al 69′, su una ripartenza veloce azionata dal macedone, Osimhen ha una buona opportunità ma il suo diagonale termina fuori. Il nigeriano, però, ha modo di rifarsi con gli interessi. Perché all’81’, su una palla in profondità di Politano (subentrato 6′ prima a Lozano), soffia il pallone a Smalling e da posizione impossibile tira una bomba imparabile per Rui Patricio. Un gol alla Careca per il numero 9 del Napoli. Un gol che vale il secondo blitz all’Olimpico, a distanza di un mese e mezzo da quello contro la Lazio che ha aperto la strada alla super serie di successi di un super Napoli.

Condividi questo articolo