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Ajax, Schreuder: “Se vinciamo possiamo ancora passare il turno”. Bergwijn: “Restiamo uniti”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
5 Min di lettura

L’Ajax è arrivato a Napoli. Il tecnico Alfred Schreuder e l’attaccante Steven Bergwijn parlano in conferenza stampa allo stadio Maradona. Comincia il numero 7 dell’Ajax, a cui i media olandesi fanno notare che non sta attraversando un buon momento di forma. “Fa parte del gioco – la sua risposta – ci sono momenti buoni e momenti meno buoni. Per migliorare mi alleno tanto. Dobbiamo lasciarci tutto alle spalle. Abbiamo parlato a lungo nello spogliatoio, dobbiamo essere più uniti. Per noi è importante che oggi Tadic sia con noi nonostante la squalifica”.

Si passa poi a Schreuder, a cui chiedono cosa bisogna fare di diverso rispetto all’andata: “Dobbiamo giocare meglio in possesso palla ed ovviamente anche fare meglio in fase di non possesso. Non è che siamo fragili, ma ultimamente delle cose non funzionano ma possiamo migliorare. Non ci si può aspettare di giocare ad alto livello tutte le partite. Loro ovviamente sono forti ma quando siamo stati sull’1-0, 1-1 o 1-2 abbiamo dimostrato di saper stare in partita. Ovviamente l’assenza di capitan Tadic è importante. Può capitare ed abbiamo altri giocatori forti da schierare. L’Ajax è ridimensionato? L’Ajax resta un grande club e dobbiamo accettare l’attuale situazione. Per me non cambia molto. Troppi gol subiti su palla inattiva? Si difende tutti insieme. Non prendiamo gol solo attraverso le palle inattive”.

A Schreuder fanno notare le difficoltà avute dall’Ajax nel pressare alto il Napoli: “Vogliamo sempre fare un gioco propositivo, pressare alti anche se dovremo stare attenti pure a difendere più bassi. L’approccio visto nella partita d’andata deve essere lo stesso ma dobbiamo chiaramente fare meglio nei dettagli”.

Ad Amsterdam l’Ajax non ha accettato di scambiare le maglie con il Napoli, qual’è la versione dei lancieri? Risponde Bergwijn: “C’è stato un misunderstanding. Quando è arrivato il team manager non avevamo magliette da scambiare”.

Ma l’Ajax crede ancora al passaggio del turno in Champions? Risponde Schreuder: “E’ sempre possibile: se vinciamo domani possiamo ancora passare il turno”.

Vi aspettavate un Napoli e qual’è il pericolo principale della squadra di Spalletti? Risponde prima Bergwijn: “Me lo aspettavo. Il Napoli è una squadra fantastica, con giocatori molti forti. L’ala sinistra (Kvaratskhelia ndr) è molto forte”. Anche Schreuder è d’accordo: “Sì, pure per me. Ma se vinci 4-1 in casa contro il Liverpool è chiaro che hai dimostrato di essere molto forte”.

Spalletti ha detto che la partita di domani sarà come una finale. E per Schreuder? “Per noi non cambia, è come tutte le partite. Vogliamo vincere. E’ la Champions League”.

Sanchez può giocare 90 minuti? “Non è probabile che giochi 90 minuti. Vedremo domani”.

La scelta di far partire anche lo squalificato Tadic è dell’allenatore o della società? “E’ una scelta della società”.

Anche Schreuder è stato un calciatore, come ci si sente dopo l’1-6 della scorsa settimana in vista di domani? “Ovviamente vogliamo far vedere le nostre qualità. Sarà una partita molto interessante domani. Cambio modulo a due punte? No. Sono undici calciatori che vanno in campo, poi dipende tutto da come evolverà la partita”.

Allenamento di rifinitura ad Amsterdam stamani, come l’avete preparata? “Abbiamo parlato, ci siamo allenati e stasera parleremo di nuovo, analizzando i punti di forza del Napoli. Ci siamo preparati sul possesso palla”.

Tra Bergwijn e Kudus sembra non ci sia ancora intesa: “E’ vero che non sono al meglio ma dipende solo da me. Non dipende dagli altri. Con Brobbey ho più feeling ma, ripeto, non dipende dagli altri”.

Come mai Rensch non è partito e come vede Sanchez? “Rensch ha avuto un infortunio all’inguine. Sanchez lo vedo bene, è un terzino offensivo, aggressivo, ottimo per far salire la squadra. Sarà bello vederlo crescere”.

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