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Mancini: “La delusione Mondiale non passa. Non meritavamo di rimanere fuori”

Redazione
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© Getty Images for Figc

Intervenuto al Social Football Summit, il Ct della Nazionale Roberto Mancini ha raccontato le differenza tra il ‘suo’ calcio e quello attuale: “Era un calcio totalmente diverso, senza tecnologia ma con grandi campioni italiani. Poi sono arrivati stranieri di livello altissimo. Tutti noi italiani abbiamo imparato molto. Non avevamo macchinari per allenarci in palestra, era tutto ‘a vista’. I mezzi tecnologici ci hanno dato una grande mano negli anni“. Mancini commenta così l’avvento degli smartphone e dei social in relazione al mondo del calcio: “Ce ne siamo fatti una ragione, importante saperli utilizzare, ma accade poche volte. Giocare a calcio è la cosa più bella che si possa fare, si viene anche pagati per questo. I calciatori però dovrebbero capire che gli anni per fare il calciatore sono pochi e per farlo ad alti livelli bisogna rimanere sempre concentrati. Bisogna saperci convivere, ci siamo adeguati tutti. La vita è questa, ma serve attenzione”.

Mancini torna poi sulle vicende di campo: “Stiamo lavorando, purtroppo soffriremo fino a dicembre, la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale non mi passa. È stata totalmente ingiusta, ma le sconfitte vanno affrontare. Non meritavamo di rimanere fuori dal Mondiale, ma purtroppo è andata così. Final Four in Nations? Non era facile, i ragazzi hanno messo tutto. L’Inghilterra rischia di vincere il Mondiale, ha una rosa incredibile, l’Ungheria è squadra molto fisica”, ha ammesso il Ct. 

Fonte: Sky Sport

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