All’intervallo i granata erano due gol avanti, poi il ribaltone con un finale da far west: il polacco segna, si toglie la maglia (espulso), ma il VAR annulla per posizione attiva di fuorigioco di Bonucci. Rissa finale: rossi anche per Fazio, Cuadrado e Allegri
Juve-Salernitana 2-2: pareggio con rimonta da 0-2 a 2-2 e veleno nella coda. All’Allianz Stadium i bianconeri evitano la clamorosa sconfitta interna, ma nel finale saltano i nervi (tre espulsioni) per il gol annullato a Milik al 95′. I granata sfoderano una prestazione super nel primo tempo e vanno avanti di due reti: al 18′ Candreva raccoglie un cross frutto di una straordinaria discesa sul fondo di Mazzocchi ed all’ultimo minuto del recupero Piatek trasforma un rigore assegnato grazie all’ausilio del VAR. Nella ripresa la Juve si scuote e va all’assalto del fortino della Salernitana. Bremer, di testa, di potenza, trova il suo primo gol in maglia bianconera, accorciando le distanze. Inutili i tentativi di Vlahovic (a cui nel primo tempo è stato annullato un gol per fuorigioco) e Milik (che scheggia la traversa all’89’). Al 92′, però, arriva l’episodio che scongiura la sconfitta: fallo da rigore di Vilhena su Alex Sandro, dagli undici metri va Bonucci che si fa respingere il tiro da Sepe, poi ribadisce in rete il gol del 2-2. Al 95′ altro episodio: Milik va in gol, si toglie la maglia (viene espulso, perché già ammonito), tutti festeggiano il 3-2 ma il VAR segnala una posizione di fuorigioco di Bonucci che, anche se non tocca il pallone, viene considerato in posizione attiva. Ne scoppia un parapiglia finale con altri tre cartellini rossi ai danni di Fazio, Cuadrado ed Allegri.