Il diesse del Napoli racconta “di aver battuto la concorrenza di Juve, Roma e Real Sociedad”
Il Direttore Sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli ha rilasciato una intervista al Corriere dello Sport in cui racconta l’arrivo di Khvicha Kvaratskhelia. “La prima volta che l’ho visto in video eravamo in pieno lockdown – racconta il diesse – Lui aveva 19 anni ma era già bravo con i piedi. C’era Rino Gattuso e ci piacque subito. Chiamammo Kaladze per saperne di più. Ci chiesero 30 milioni ma eravamo dietro ad Osimhen e non potevamo spendere troppo per un ragazzo. Chiudemmo i contatti prima ancora di cominciare la trattativa. Quando a febbraio è scoppiato il conflitto in Ucraina e lui è tornato in Georgia, alla Dinamo Batumi, ci siamo fiondati con il contratto e lo abbiamo preso per 10 milioni. Al momento della firma, a Milano, lo mandai subito a casa di Spalletti: si sono intesi all’istante. Però una cosa è prendere Kvaratskhelia, un’altra cosa è prenderlo per sostituire Insigne. Era una scommessa e l’abbiamo vinta”.