Alisson, il portiere del Liverpool, parla in conferenza stampa allo stadio Maradona insieme a Klopp. Queste le sue dichiarazioni, a cominciare dal nuovo arrivato Arthur: “E’ successo tutto molto velocemente. Ho parlato con lui soltanto al momento del suo arrivo al centro sportivo. E’ un ottimo ragazzo e un ottimo giocatore. Lo vedrete anche in campo. Non vediamo l’ora che sia al 100%. Non è mai facile arrivare da un altro paese, anche se il calcio è universale. Pure io, grosso modo, ho fatto lo stesso tipo di trasferimento (dall’Italia all’Inghilterra, era alla Roma ndr). E’ arrivato qui molto voglioso ed è un calciatore di qualità per cui sono sicuro che saprà superare queste piccole difficoltà di ambientamento”.
Due vittorie su sei partite e soltanto due cleen-sheet (porta inviolata ndr) per il Liverpool finora: “Sappiamo che in questo momento non siamo contenti del nostro rendimento ma siamo calciatori e dobbiamo gestire questi risultati. Anche se avessimo vinto tutte le partite non è che saremmo venuti qui con un eccesso di entusiasmo. Siamo soltanto all’inizio della stagione e sappiamo che non è mai facile partire subito forte. Dobbiamo restare calmi e con il lavoro torneremo sia a vincere sia a collezionare cleen-sheet”.
Con quali propositi riparte il Liverpool in Champions dopo la finale persa col Real Madrid l’anno scorso? “Devo ammettere che il giorno successivo alla sconfitta è stato difficile. Ero molto frustrato per non aver portato a casa il trofeo e per non aver raggiunto l’obiettivo. Ma siamo dei professionisti e dobbiamo saper gestire queste dinamiche. Fa parte del gioco, che si vinca o si perda e noi dobbiamo saper rispondere a questi momenti di difficoltà. Dopo la finale sono partito subito in Nazionale e già alla prima partita col Brasile non pensavo più alla finale persa”.
Il Liverpool vinse la Champions l’anno dopo aver perso la finale. Può essere questa motivazione? “Potremmo provare a sfruttare questo ma non penso che serva. Siamo qui a giocare contro una grande squadra come il Napoli, in un girone molto difficile e già questo deve bastare come motivazione. Dobbiamo pensare innanzitutto a superare il girone e ad andare poi passo dopo passo”.
Spalletti ha usato belle parole su Alisson. Ma il Liverpool può considerarsi la favorita del girone? “Ringrazio mister Spalletti. E’ stato un piacere lavorare con lui durante una stagione a Roma. Sono cresciuto tanto quell’anno anche se volevo giocare di più e lui lo sa ma ho imparato molto da lui. Tutte le squadre che sono nel girone hanno meritato di essere qui e tutte hanno uguali possibilità. In campo daremo tutto il nostro meglio per andare avanti e cercare di finire primi nel gruppo”.
Nel Napoli c’è Kvaratskhelia, che è un gran tifoso di Alisson ed ha voglia di segnare un gol contro di lui. Chissà se il brasiliano lo avrà studiato: “Noi siamo preparati per qualunque situazione quando affronti una squadra. Anche se in passato ho lavorato con mister Spalletti non può essere un vantaggio. Riconosco il valore dei calciatori del Napoli, sono vogliosi di fare bene. Noi proveremo a vincere ma non è mai semplice in un campo ostico come quello del Napoli”.