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Di Lorenzo: “Col Liverpool con personalità e senza paura. Siamo forti anche noi”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
6 Min di lettura

Giovanni Di Lorenzo affianca Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Liverpool. Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano azzurro, la prima in Champions da capitano, dal Liverpool al Liverpool: “Dopo due anni di assenza tornare a giocare questa competizione è un qualcosa di importante per me, la squadra e tutto l’ambiente. Affronteremo questa sfida con grande voglia e determinazione, cercando di fare una grande partita contro una grande squadra con la spinta del nostro pubblico. Metteremo in campo tutte le nostre qualità per metterli in difficoltà”.

Come avete preparato tanti ragazzi all’esordio in Champions? “Anche io non è che abbia molta esperienza. Dopo due anni di assenza abbiamo voglia di giocarla e di confrontarci con queste grandi squadre, perché lo siamo anche noi. Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla ma siamo tutti vogliosi. Affronteremo una grande squadra, lo sappiamo, ma cercheremo di fare una grande partita, scendendo in campo senza timore e senza essere rinunciatari. Anche perché la squadra avversaria può percepire se hai timore e può schiacciarti anche emotivamente. Dovremo essere propositivi e coraggiosi, scendere in campo con personalità. Anche se non abbiamo molta esperienza vogliamo dimostrare che possiamo starci”.

Di Lorenzo è stato uno dei primi a seguire Kvaratskhelia su Instagram. Com’è il rapporto con lui? “Appena ha firmato con noi gli ho scritto un messaggio di benvenuto e che lo aspettavamo in squadra. Io festeggio tutti i gol dei miei compagni. Sicuramente in questo momento è sotto gli occhi di tutti perché è partito molto bene e speriamo che si ripeta anche domani”.

Ad Anfield fu suo l’assist per il gol di Mertens del momentaneo 0-1. Ed era il Liverpool campione in carica. Vuol dire che si può fare: “Sicuramente. Saremo undici come loro ed abbiamo due gambe e due braccia come loro, poi sta al confronto in campo. Sono grandissimi campioni, grandissimi calciatori ma sono sicuro che attraverso il nostro entusiasmo nel tornare a giocare questa competizione possiamo metterli in difficoltà. E sono altrettanto sicuro che, spinti dal nostro pubblico, possiamo disputare una grande partita”.

Che esame è il Liverpool per voi? “Hanno grandissime individualità e dovremo stare attenti in difesa. Loro giocano molto in verticale e dovremo stare attenti quando hanno la palla loro per mettere in campo le nostre qualità quando la avremo noi”.

Come si riesce ad avere equilibrio nelle due fasi di gioco in una partita impegnativa come questa? “In partite così un pò di rischi vanno presi. Quando abbiamo la palla dobbiamo fare le nostre giocate e mettere in campo tutta la nostra qualità. Quando, invece, la palla l’hanno loro non possiamo distrarci. Dobbiamo avere equilibrio ma quando avremo la palla, con personalità, dobbiamo dimostrare che anche noi siamo una squadra forte”.

Il Liverpool non ha cominciato benissimo in Premier League: “Sicuramente sono partiti un pò a rilento in campionato ma questa è un’altra competizione. Si parte da zero tutti. Loro sicuramente vorranno fare bene, ma anche noi vogliamo dimostrare di essere forti. Il mister non ci ha chiesto niente di particolare. Non dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento e non avere nessun timore”.

Il fatto che non ci sia tanta esperienza, può essere la spinta in più? “Può essere una spinta in più, la voglia di confrontarsi con queste squadre. Vogliamo essere quelli di sempre, poi vedremo come andrà la partita. Questo gruppo ha voglia di confrontarsi contro queste squadre”.

Come ha fatto lui con Kvara, anche Di Lorenzo ha ricevuto messaggi dai suoi predecessori, Insigne e Koulibaly? “Sì mi hanno fatto un in bocca al lupo, si sono complimentati con me. Nonostante non siamo più compagni di squadra, ogni tanto ci sentiamo e ci scriviamo”.

Te la senti di sbilanciarti sull’obiettivo di entrare tra le prime otto di Champions? “Adesso sono due anni che non affrontiamo questa competizione. Il primo obiettivo è quello di riuscire ad affrontare il girone partita dopo partita. Affrontiamo club storici con grandi tifoserie e dobbiamo vivere questa avventura con entusiasmo”.

Il Maradona sarà strapieno: “La Champions è mancata tanto a tutto l’ambiente. E’ una competizione importante che una società come il Napoli deve partecipare. I tifosi in casa ci danno sempre tanto sostegno, come dimostrato anche in campionato. Ma in queste notti di Champions il pubblico di Maradona si trasforma ancora di più. C’è sempre un’atmosfera da brividi e dovremo essere bravi ad essere all’altezza”.

Hai preparato qualche discorso da dire alla squadra? “Per me i discorsi non sono da preparare. Si vive la situazione, l’atmosfera dello spogliatoio domani e vedremo se ci sarà bisogno di dire qualcosa. Ho un gruppo con tanti bravi ragazzi e vedremo domani come andrà. Giocare la Champions è il sogno di tutti quelli che iniziano a giocare a calcio. Dovremo viverci ogni singola partita di questa competizione e mettere in campo tutte le nostre qualità per dimostrare di essere da Champions”.

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