Lazio-Napoli 1-2. Il Napoli sale sul K2. Kim-Kvara: il fattore K decisivo per superare in rimonta l’ex Sarri. Dopo due pareggi consecutivi con Fiorentina e Lecce, gli azzurri ritrovano la vittoria. E, soprattutto, tornano a sbancare nuovamente l’Olimpico biancoceleste con lo stesso punteggio dell’anno scorso. E se nella scorsa stagione ci è voluto un sinistro di Fabiàn a tempo scaduto per vincere la partita, stavolta si è resa necessaria una rimonta. Al gol-lampo di Zaccagni, dopo soli 4′, hanno risposto il colpo di testa di Kim a fine primo tempo e la botta di Kvaratskhelia dopo un quarto d’ora della ripresa. Una vittoria ottenuta con sacrificio, pazienza e gran tenuta fisica e mentale. Determinante l’ingresso in campo di Politano a fine primo tempo (al posto dell’infortunato Lozano, per il quale si teme la frattura dello zigomo). Ed il fattore K. K2.
IL TABELLINO:
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (84′ Hysaj), Romagnoli, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (75′ Basic), Luis Alberto (53′ Vecino); Felipe Anderson (84′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni (53′ Pedro)
A disp: Adamonis, Maximiano, Marcos Antonio, Bertini, Casale, Gila, Kamenovic, Radu, Romero All. Sarri
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (92′ Olivera); Anguissa, Lobotka (92′ Ndombele), Zielinski (68′ Elmas); Lozano (48′ pt Politano), Osimhen, Kvaratskhelia (68′ Raspadori)
A disp: Marfella, Sirigu, Gaetano, Juan Jesus, Ndombele, Olivera, Ostigard, Simeone, Zanoli, Zerbin All. Spalletti
Arbitro: Sozza di Seregno (VAR Fabbri, AVAR Ranghetti)
Reti: 4′ Zaccagni (L), 38′ Kim (N), 62′ Kvaratskhelia (N)
Ammoniti: Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Cataldi, Sarri, Marusic (L), Spalletti (N)
Note: 40mila spettatori circa di cui 2500 ospiti. Angoli: 6-8. Recupero: 5′ pt, 4′ st