Luciano Spalletti commenta a Kiss Kiss Napoli la prima vittoria nel ritiro di Castel di Sangro dei suoi contro il Girona. Un successo per 3-1 arrivato grazie al 4-2-3-1 ed ai cambi: “Io sono abbastanza soddisfatto perché siamo entrati forte in campo, abbiam pressato bene ed abbiamo tenuto bene il pallone. Poi nella gestione e nel recupero, in alcune parti della gara, non siamo stati corretti. Abbiamo sbagliato dei passaggi facili e poi abbiamo dovuto fare più fatica, perché fai delle corse dispendiose e devi cambiare qualcosa. Se gestisci bene la palla, puoi essere più fresco nelle idee. Però abbiamo creato tante palle gol ed abbiamo sbagliato tanti movimenti facili. Sul gol subito, su quella palla imbucata concessa sulla trequarti, quando siamo stati un pò troppo lunghi, bisognava stare più attenti”.
Si è capito che a Spalletti non piace prendere gol: “Sicuro. Quella è una cosa a cui bisogna fare attenzione perché da lì poi diventa una difesa più sicura ed i calciatori assumono maggiore autostima nella fase difensiva, nel reggere l’uomo contro e nell’andare poi a costruire bene l’azione. Nelle partite precedenti i gol li avevamo presi per colpa nostra, mentre questa sera sono stati bravi loro”.
Kvaratskhelia è sempre il più acclamato: “Kvara ha potenzialità, è uno tecnico che punta l’uomo, che riesce ad uscire da alcune situazioni quando nessuno se lo aspetta. Ti dà lo sbocco per situazioni importanti. Mi fa piacere che ve ne stiate accorgendo oggi, ma noi lo sapevamo già”.
Su cosa bisogna ancora lavorare? “Bisogna lavorare su questa squadra corta sempre, unita sempre nel non allungarsi quasi mai e nel non concedere queste palle sulla via di mezzo che abbiamo concesso stasera, aumentando anche un pochino di fiato perché siamo arrivati fino al 65′-70′, poi siamo stati costretti a cambiare. In questo le cinque sostituzioni ci potranno dare sicuramente una mano”.
Per avere di nuovo la migliore difesa, serve risolvere la faccenda portiere: “Stasera ha fatto due buoni interventi, ha fatto anche delle uscite. L’altra volta è accettato che gli si potesse dire qualcosa, mentre stasera penso che non gli si possa dire nulla. Faremo doppi ruoli in tutti i reparti e quindi anche in porta. Meret è uno, poi valuteremo quello che c’è sul mercato”.