Ad imageAd image

Mancini lancia Politano dal 1′ in Italia-Germania: “Ripartiamo bene. Tireremo fuori qualcosa”

admin
admin
4 Min di lettura

Roberto Mancini, Ct della Nazionale Italiana, ha parlato a Rai Sport prima dell’esordio in Nations League contro la Germania. Queste le sue dichiarazioni: “Io devo stare a quello che i ragazzi mi dicono, se non stanno bene. Abbiamo avuto sei-sette infortuni in questo ritiro e devo anche accettare quello che i giocatori mi dicono. Se non sono in condizioni di giocare non possiamo prenderci dei rischi. Penso che la Nazionale, per tutti, ma in particolar modo per i più giovani, debba essere veramente un punto di arrivo dove confermarsi e diventare grandissimi calciatori che fanno un pezzo di storia del calcio insieme alla Nazionale. Deluso da certi atteggiamenti? No, sono cose che capitano, gli infortuni ci sono, bisogna accettare quello che i ragazzi ci dicono”.

Con largo anticipo il ct azzurro, Mancini ha rivelato l’11 titolare: Donnarumma in porta, difesa con da destra a sinistra Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi, centrocampo con Frattesi, Cristante e Tonali e in attacco Politano, Scamacca e Pellegrini. 

La novità è l’esordio del centrocampista del Sassuolo, con Mancini che aggiunge: “E’ diverso tempo che gioca in campionato, è già stato con noi è un centrocampista completo, che deve crescere, deve fare esperienza internazionale però è un giocatore con caratteristiche importanti, duttile. L’Italia deve fare la sua partita, deve cercare di giocare a calcio e mettere in difficoltà i tedeschi che sono una formazione straordinaria, ma noi dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e cercare di ripartire bene”.

Il Ct ricorda ancora l’eliminazione dai Mondiali con la sconfitta di Palermo: “Abbiamo vinto quattro campionati del Mondo e due d’Europa. Ci sono nazioni che hanno giocatori incredibili che non hanno vinta nulla e che continueranno a non vincere nulla nei prossimi Mondiali ed Europei. Noi abbiamo qualche difficoltà da un pò di anni perchè purtroppo è calato il numero di italiani che giocano in campionato rispetto a 15 anni fa, però nonostante questo riusciamo sempre a tirar fuori qualcosa”. 

“E’ vero che dopo una grande vittoria c’è stata una grande delusione, ma fino al 2024 saremo campioni d’Europa – prosegue Mancini – al Mondiale ci saranno squadre che hanno giocatori in questo momento fra i migliori ma che poi alla fine non vinceranno. Nonostante tutte le difficoltà se noi riusciamo a fare del nostro meglio e a lavorare bene, pur con tutti i problemi che abbiamo, riusciremo come sempre a tirar fuori qualcosa”. 

La mancata qualificazione a Qatar2022 brucia ancora: “A Basilea la partita doveva finire con largo scarto e sarebbe finito tutto, abbiamo avuto due rigori con la Svizzera, ma il calcio è questo. Purtroppo non meritavamo di andar fuori, ma bisogna saper accettare anche questo, è così fa parte del percorso di uno sportivo”.

Mancini conclude sui colloqui avuti con il presidente Gravina: “Noi non abbiamo bisogno di parlare sempre. La pensiamo allo stesso modo, c’è da lavorare, siamo tutti un pò delusi da quello che è successo a marzo ma non ci possiamo fare niente. E’ già successo, quindi dobbiamo pensare al futuro. Non è semplice, ma ce la metteremo tutta. Ho sempre fiducia nei giovani perchè sono pieni di sorprese e questo mi piace”.

Condividi questo articolo