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Napoli, ecco quanti soldi porta la Champions: 20 milioni subito, poi almeno altri 16 certi. Ma può solo crescere

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Napoli e Juventus sono da ieri ufficialmente in Champions League. La società di De Laurentiis ha raggiunto l’obiettivo stagionale, dopo due anni di Europa League. La UEFA nel triennio 2021-2024 distribuirà ai club due miliardi di euro complessivi per la partecipazione alla Champions League. Così come Milan e Inter, anche Juventus e Napoli – secondo i dati riportati dal portale Calcio&Finanza – sono già sicure di incassare 15,64 milioni di euro come bonus di partecipazione e come minimo (nel caso finissero al quarto posto in campionato quest’anno e uscissero dalla Champions ai gironi nella prossima stagione) circa ulteriori 5 milioni di euro dal market pool. Le entrate nette disponibili per i club partecipanti sono suddivise come segue:

  • Il 25% è destinato alle quote di partenza (500,5 milioni di euro rispetto ai 488 milioni del 2018/21), pari a 15,64 milioni di euro per ciascun club;
  • Il 30% è destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (600,6 milioni di euro rispetto ai 585 milioni del 2018/21);
  • Il 30% è assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennali (600,6 milioni di euro rispetto ai 585 milioni del 2018/21);
  • Il 15% è relativo alle quote variabili legate al market pool (300,3 milioni di euro rispetto ai 292 milioni del 2018/21).

Per il Napoli la quota legata al ranking decennale/storico (quota che dipenderà da quali altre squadre si qualificheranno alla prossima edizione) nel peggiore dei casi ammonterà a 15,9 milioni di euro circa, ma potrebbe crescere ulteriormente qualora alcune delle squadre avanti in classifica a livello di ranking storico non si qualificassero alla prossima edizione della UEFA Champions League. Quindi, senza aver ancora messo piede in campo, per il Napoli la qualificazione alla prossima Champions varrà un minimo di oltre 36 milioni di euro. A far salire la quota, oltre ai risultati in campo, ci penseranno anche i ricavi da botteghino per le tre gare casalinghe nella fase a gironi, con il ritorno del pubblico al 100% il prossimo anno anche in Europa dall’inizio della competizione.

Fonte: Calcio&Finanza

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