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Casini, Lega Serie A: “Una task force per riformare il calcio italiano”

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Tanti gli argomenti trattati da Lorenzo Casini, neo presidente della Lega Serie A che a margine della prima Assemblea di lega da lui presieduta, è intervenuto in conferenza stampa: “Abbiamo informato l’Assemblea – ha esordito Casini – che il presidente Gravina ha convocato per domani (oggi ndr) l’attivazione di una task force che vedrà tutte le componenti federali per lavorare su temi di riforma del calcio italiano. Non solo dunque per lavorare sul tema dei giovani o della Nazionale, che è un tema che abbiamo affrontato anche oggi. La priorità è massima nella misura in cui se il calcio italiano vuole ripartire è evidente che può farlo soltanto lavorando tutti insieme verso la stessa direzione. Io non c’ero quando i rapporti erano tesi, sono arrivato portando l’unico metodo di lavoro che conosco, cioè la cooperazione, l’impegno e la voglia di realizzare cose. Litigando, non si può realizzare nulla“.

“Verrà costruito un gruppo di lavoro permanente per la Serie A – ha proseguito il presidente di Lega Casini – per proporre delle riforme che vanno oltre la Nazionale”.

“Quello che è emerso chiaramente, ma lo avevo dichiarato dopo Palermo, è che questo non è solo un tema che riguarda la Nazionale italiana, ma l’intero sistema calcio, di come i giovani vengono formati e di come poi possono essere portati fino alla prima squadra. I criteri poi saranno diversi o multipli. In primo luogo la segnalazione delle stesse società di persone che vogliono partecipare. Poi ci aspettiamo anche esperienze da chi ha dimostrato una maggiore sensibilità verso alcuni temi, ad esempio la questione delle seconde squadre: se ne è parlato e la Juventus al momento è l’unica ad aver attivato una squadra in Lega Pro con l’Under 23, quindi le persone che hanno lavorato a quel progetto saranno utili per far vedere i pro e i contro. Allo stesso tempo, una squadra come il Sassuolo, con i giocatori italiani che ha, porta un determinato tipo di esperienza. Penso poi all’Atalanta o all’Empoli, che ha il maggior minutaggio di giocatori italiani. Quello che è emerso è che il tema delle seconde squadre è sicuramente urgente e importante“.

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