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Lega Serie A: il Presidente Dal Pino si è dimesso

admin
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La notizia era nell’aria e ora è ufficiale: il presidente della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, si è dimesso dalla sua carica. Dal Pino, che è negli Stati Uniti dalle vacanze natalizie, ha ufficializzato la sua decisione con una lettera inviata alla stessa Lega: alla base della scelta di lascia la guida della Lega che deteneva da due anni, la sua volontà di trasferirsi definitivamente con la famiglia a vivere negli Usa e più esattamente in California, dove Dal Pino si trova in questo momento e dove ha trascorso le vacanze di Natale. 

La lettera del dimissionario Dal Pino alla Lega Serie A:

“E’ stato un onore presiedere l’Assemblea e il Consiglio di amministrazione di questa associazione e ringrazio tutti voi per i due anni trascorsi insieme – scrive Dal Pino nella lettera pubblicata sul sito della Lega – Sin dall’inizio del mio mandato, ho cercato di affrontare i temi critici della governance della Serie A e dell’innovazione, portando avanti la creazione di una Media Company e l’ingresso nel capitale dei fondi di Private Equity. Il primo progetto è stato realizzato nei fatti con il centro IBC di Lissone grazie al lavoro della struttura della Lega e spero che a breve avvenga anche la trasformazione della governance con un modello di public company. La proposta dei fondi si è invece arenata per i motivi che conoscete. La bontà del progetto è stata poi purtroppo certificata da altri, con la Liga Spagnola che ha concluso un accordo con il Private Equity che aveva iniziato tutto con noi e con altre Leghe europee che stanno portando avanti la stessa visione strategica”. “Ho provato a proporre idee e innovazione in un contesto resistente al cambiamento – continua il presidente dimissionario – Sono orgoglioso di aver lavorato con una strettissima unità di intenti con la Figc e ringrazio il presidente federale Gabriele Gravina, gentiluomo, amante di questo sport e guida ispirata del calcio italiano e dei principi di correttezza e lealtà sportiva con cui ho condiviso due anni di battaglie fianco a fianco per sopravvivere alla pandemia e per cercare di rilanciare il calcio italiano in mezzo ad infinite difficoltà esterne ed interne. Auguro a tutti voi buon lavoro e molto successo”

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