Aveva fatto molto discutere l’esenzione medica con cui Novak Djokovic era stato ammesso agli Australian Open nonostante non fosse certa la vaccinazione contro il Covid in un Paese in cui il vaccino è obbligatorio. Esenzione che, però, non è servita, poiché il suo visto è stato ufficialmente rifiutato dopo un blocco di 8 ore presso l’aeroporto di Tullamarine. Una disputa sui visti ha bloccato all’ingresso in Australia di Djokovic, giunto in aereo a Melbourne in vista della sua partecipazione agli Aus Open. Secondo i media locali, le autorità dello Stato di Victoria hanno negato la richiesta di visto dopo che il giocatore e il team hanno presentato un modello sbagliato, che non consente esenzioni mediche per la mancata vaccinazione. Il numero uno al mondo è stato informato che il suo visto è stato rifiutato e che sarà espulso dall’Australia. L’ultimo passo della vicenda l’ha compiuto l’autorità frontaliera australiana che ha annullato il visto di Novak Djokovic perché non ha fornito prove adeguate a soddisfare i requisiti per entrare in Australia, non avendo fornito le prove per avere una esenzione medica legittima. Gli avvocati del numero uno al mondo faranno ricorso.
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