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Napoli-Spezia 0-1: l’autogol di JJ annulla il colpo di Milano, 3° Ko di fila in casa e Natale “rovinato”

admin
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Involuzione degli azzurri tre giorni dopo l’impresa di San Siro. Spalletti va sotto nel primo tempo per un’autorete del difensore, poi ricomincia la ripresa con Petagna al posto di Mertens ma la mossa non si rivela azzeccata. Segna Lozano, ma gol annullato per fuorigioco di Politano, Elmas scheggia la traversa al 92′ ma non basta: Thiago Motta (forse) salva la panchina

Napoli-Spezia 0-1: terza sconfitta consecutiva casalinga per gli azzurri. Dopo Atalanta ed Empoli, anche lo Spezia raccoglie l’intera posta in palio allo stadio Maradona. Il blitz di San Siro contro il Milan di tre giorni fa è stato completamente annullato dalla brutta prestazione e dal Ko contro i liguri. Decisivo un autogol di Juan Jesus al 38′ ma la squadra di Spalletti ha avuto il demerito di non aver avuto la stessa determinazione di Milano. In più poca cattiveria sottoporta, al netto di un salvataggio sulla linea su Lozano ed una traversa scheggiata da Elmas nel recupero. Un risultato davvero inaspettato con Thiago Motta che, forse, ha salvato all’ultimo la propria panchina, perché pare che lo Spezia aveva già deciso per il cambio… Chissà come andrà a finire, se mangerà o meno il cosiddetto panettone. Di sicuro, al Napoli, resterà un pò sullo stomaco in queste feste di Natale.

Il tabellino di Napoli-Spezia

Non è il Napoli di Milano – Spalletti rilancia Mertens e Politano dal 1′ e fa rifiatare Elmas. Lobotka in regia. Lo Spezia si difende con una linea a quattro e Gyasi a far da pendolo tra centrocampo e attacco. I liguri si rendono subito pericolosi (4′) con un colpo di testa di Manaj alto. Non succede granché per mezz’ora abbondante, anche perché la gara è decisamente sotto-ritmo rispetto a quella di San Siro di tre giorni fa da cui, Spalletti, si aspettava che i suoi “non fossero mai usciti”. Ed invece è tutt’altro Napoli, poco determinato e per niente incisivo, pallido negli ultimi metri e senza tirare mai in porta. Da segnalare solo le conclusioni fuori misura di Politano e Mertens dalla distanza.

All’intervallo gli azzurri si ritrovano persino sotto, a causa dell’autogol di Juan Jesus (38′) che ha favorito clamorosamente lo Spezia. Un altro “regalo” dopo il rimpallo Anguissa-Cutrone per l’Empoli. Spalletti fa una scelta drastica: ricominciare il secondo tempo con Petagna al posto di Mertens. Inizialmente la mossa sembra pagare, perché il Napoli costruisce subito un paio di occasioni importanti per pareggiare, andando peraltro due volte a segno: prima al 54′ con Lozano ma Politano, autore dell’assist, è in fuorigioco, poi al 60′ va in gol anche Petagna ma commettendo fallo prima di colpire di testa. A dire il vero anche lo Spezia va vicino al gol con Amian che manda il pallone fuori da ottima posizione. Al 67′ la ghiotta opportunità: porta sguarnita, Lozano va a colpo sicuro ma trova Erlic sulla linea. A nulla valgono gli ingressi in campo anche di Ounas ed Elmas, fermo restando la traversa scheggiata nel recupero da quest’ultimo. Alla fine vince lo Spezia e col senno di poi, stavolta, i cambi di Spalletti non hanno sortito l’effetto sperato. Thiago Motta espugna il Maradona con una piccola curiosità: una sola sostituzione al 91′.

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