Giuffredi parla a Radio Punto Nuovo
Giuffredi agente di vari calciatori di Serie A ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo. L’agente si esprime cosi sul caso Ramadani: “Non conosco personalmente ne lui ne Pietro Chiodi, l’altro indagato. Dispiace che succedano queste situazioni, gli agenti già sono tartassati dall’opinione pubblica. Saranno gli organi competenti a fare chiarezza“.
Giuffredi si esprime anche sui guadagni degli agenti: “Personalmente ho iniziato a fare questo lavoro perché il calcio è la mia passione. Non lo faccio per soldi, il guadagno è una conseguenza del lavoro svolto, io cerco sempre il bene del calciatore e della società. Vado fiero della favola Di Lorenzo, sono il suo agente da quando giocava in serie B vederlo vincere l’Europeo non ha prezzo“.
L’agente chiude parlando del caso plusvalenze: “Non sono un santo ma nell’elenco delle operazioni indagate non figurano i nomi dei miei assistiti“.