Maurizio Sarri, il Comandante, torna a Napoli ma il Sarrismo è stato cancellato. Secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport i fischi al Maradona sono sicuri. Il “Comandante Maurizio” infiammava i tifosi coi suoi discorsi da assalto al Palazzo del potere, rappresentato dalla Juve, dove poi è finito nel 2019-20 a vincere “uno scudetto manco festeggiato dai bianconeri. Quello sgarbo Napoli non lo ha mai perdonato, ma nel tempo vanno riviste le cose in ottica diversa. Oggi l’esperienza di quei tre anni viene vista con maggiore distacco e non solo per ripicca per la scelta juventina. Su Sarri c’è sempre la solita distinzione tra l’uomo ed il tecnico e le scelte del primo non hanno mai convinto. Dell’allenatore piace ricordare un periodo bellissimo in cui a Napoli si andava allo stadio per divertirsi. Ecco Sarri ha avuto il grande merito in quegli anni di creare un grande feeling fra squadra, tecnico e città. Che poi è andato perduto. E ora invece Spalletti lo sta recuperando in maniera intelligente.
Fonte: Gazzetta dello Sport