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Napoli-Verona? Ancora 1-1! Non si può vincere sempre, ma anche questo pareggio è amaro

admin
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Segna ancora Simeone, pareggia Di Lorenzo: tutto in 5′. Poi gli azzurri centrano un legno per tempo: traversa di Osimhen nel primo, palo di Mertens su punizione nel secondo. Ma i ragazzi di Spalletti (in campo con una maglia celebrativa in memoria di Maradona) potevano fare di più. Nel finale il Verona chiude in 9: espulsi Bessa e Kalinic

Napoli-Verona 1-1: esattamente come all’ultima giornata dello scorso campionato. Sei mesi fa la delusione per la mancata qualificazione in Champions League, stavolta l’amarezza per la mancata vittoria (l’undicesima) che, alla luce del derby di Milano, può rappresentare un’occasione persa per gli azzurri. Il super Verona di Igor Tudor ferma anche il Napoli dopo aver battuto Roma, Lazio e Juventus al Bentegodi. Al vantaggio dello spauracchio Simeone, che i tifosi partenopei ricordano ancora per la tripletta in quel Fiorentina-Napoli del 2018, ha risposto Di Lorenzo, al suo primo gol stagionale. Botta e risposta nel giro di 5′ con gli uomini di Spalletti che poi, nel secondo tempo, non riescono ad essere incisivi, al netto di un palo colpito da Mertens su punizione al 90′ (che fa il paio con la traversa centrata da Osimhen nel primo tempo). Il Verona chiude in 9 per le espulsioni di Bessa Kalinic, entrambi subentrati, tra l’88’ e il 93′.

Botta e risposta – Spalletti ritrova Osimhen, Insigne e Fabiàn dal primo minuto. Tudor sceglie il baby Casale e non Lazovic sulla fascia sinistra. Il Verona parte bene ed al 12′ va al tiro con Caprari, respinto da Ospina. E’ un campanello d’allarme davanti al quale il Napoli resta sordo, poiché un minuto Faraoni giganteggia sull’out destro servendo Simeone per il comodo tap-in. Il Cholito si conferma uomo del momento: gol al Maradona dopo il poker alla Lazio e la doppietta alla Juve. Gli azzurri però non mollano ed Insigne ha subito l’opportunità per pareggiarla ma colpisce male il pallone da posizione centrale. Pari che, ad ogni modo, arriva subito, al 18′, con una penetrazione di Di Lorenzo su assist di Fabiàn. Esplode lo stadio con il numero 22 che va a prendersi l’abbraccio degli ultras in Curva A.

Il tabellino di Napoli-Verona

Fermi al palo! – Prima dell’intervallo Rrahmani ha evitato sulla linea di porta il nuovo vantaggio della sua ex squadra, Osimhen ha colpito una traversa (dopo una volata di Politano) ed Insigne aveva reclamato un rigore per un fallo di mano. L’1-1 maturato nei primi 45 minuti permane anche nella ripresa, nonostante gli ingressi in campo di Elmas e Lozano. Il Napoli di Spalletti fa poco e nel finale trova un pò più di verve con gli inserimenti di Ounas e Mertens, con quest’ultimo che centra il palo su punizione. Non si può vincere sempre, ma è un pareggio che ha il retrogusto amaro per gli azzurri. Punto soddisfacente per il Verona che chiude la gara in nove per le doppie (e ingenue) ammonizioni di Bessa e Kalinic.

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