L’ex giocatore di Napoli e Torino è intervenuto a 1 Station Radio
Marco Ferrante, ex attaccante di Napoli e Torino, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio: “Nazionale? Ora si cerca il pelo nell’uovo dopo la vittoria dell’Europeo. Contro la Spagna ci siamo fatti imbambolare e, episodio negativo di Bonucci a parte, è stata una partita positiva. Il problema è in attacco: se mancano Belotti ed Immobile, Mancini non ha alternative. Giovani? Bisognerebbe averne di qualità da poter lanciare. Se son bravi come Gavi del Barcellona, è facile lanciarli. Io ho esordito nel Napoli di Maradona, ma capisco che oggi debba arrivare l’ordine dall’alto, gli allenatori non si prendono la responsabilità. È inutile che i ragazzi vengano mandati a giocare nelle serie inferiori: in questo modo non crescono.
Il Napoli? Mi fa impazzire dal punto di vista del gioco, indipendentemente dalle sette vittorie di fila. È un peccato non vederla in Champions. C’è un Osimhen che è devastante, stiamo iniziando a vederlo adesso dopo una prima stagione sfortunata, poi c’è Koulibaly, miglior giocatore di settembre in Serie A, che è una certezza. Mi ricorda Thiago Silva ai tempi del Milan. Infine Spalletti: prima di giudicarlo, però, bisogna aspettare di chiudere il girone d’andata, perché voglio capire come reagirà alle difficoltà. Insigne? Secondo me, alla fine, firmerà il rinnovo accettando l’offerta di ADL e chiudendo la carriera al Napoli. Io spero che recuperi anche Mertens, che adesso mi sembra intorno al 40% delle sue potenzialità”.