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Napoli-Spartak, la moviola: l’arbitro Kruzliak grazia più volte i russi

admin
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La topica del rigore prima dato e poi tolto, due risse due espulsioni mancate

Napoli-Spartak Mosca è stata una gara “cattiva”, con 12 cartellini gialli su 26 falli fischiati e soprattutto 2 espulsioni. Ma i cartellini rossi potevano essere anche di più. Sicuramente l’arbitro slovacco Kruzliak si è dimostrato inadeguato nel saper tenere in pugno il controllo del match. Sono state necessarie due OFR (On Field Review) e poi tantissime decisioni sbagliate, come quelle di graziare più volte i calciatori russi. Due risse: una a fine primo tempo per correggere il rigore prima dato e poi tolto allo Spartak (è Promes che rifila un pestone a Politano e non fallo dell’azzurro) e poi a fine gara in cui è stato espulso Spalletti.

L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa notare che è servita la chiamata di Dankert (al VAR) per far vedere quello che si poteva vedere in campo: l’intervento di Mario Rui col piede a martello sulla gamba di Moses è da rosso codificato. Lo sarebbe anche l’intervento di Ponce su Manolas, lo salva che il piede è più basso e alla ricerca del pallone. Una topica, invece, come detto, il rigore dato allo Spartak e poi tolto dal VAR: è Promes che calpesta con il tacco il piede di Politano e non il contrario. Infine, quando Caufriez interviene a forbice su Osimhen, il cartellino più appropriato sarebbe stato il rosso: duro, incurante dell’incolumità dell’avversario. L’esterno russo verrà espulso nel finale, ancora su Osimhen. 

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