Ad imageAd image

Napoli, la rivincita di Rrahmani: il kosovaro è pronto a spodestare Manolas

admin
admin
3 Min di lettura

Le gerarchie in difesa potrebbero mutare: il greco rischia di restare in panchina più del previsto

Napoli, la vittoria contro l’Udinese ha visto tra i protagonisti anche un insospettabile: si tratta di Amir Rrahmani, che in poco più di un anno in azzurro non ha trovato molto spazio ma che da ora ha la seria possibilità di fare il salto in avanti tanto sperato. Il kosovaro ha dimostrato solidità in difesa sia nel difficile match di Leicester sia sull’insidioso campo di Udine, dove si è messo in evidenza anche grazie al gol del momentaneo 2-0. Il suo impiego nell’ultima di campionato, però, non era scontato: dopo la prova in Europa League sembrava quasi certo il ritorno in panchina per lasciare posto a Manolas, cosa che poi non è avvenuta. Evidentemente gli errori individuali del greco pesano, e Spalletti (grande estimatore dello stesso Manolas) si è visto costretto a farsi due domande sull’effettiva utilità del 44 al fianco di Koulibaly.

IL MURO MANCATO: DAL CEMENTO ARMATO AL CARTONGESSO

L’arrivo di Kostas Manolas a Napoli nell’estate del 2019 aveva fatto sognare tifosi e dirigenza: il greco, considerato uno dei migliori difensori della Serie A, avrebbe dovuto formato insieme a Kalidou Koulibaly una coppia difensiva da sogno, definita da molti “un muro di cemento armato”, una saracinesca che difficilmente si sarebbe potuta abbattere. Ma l’avventura azzurra del 44 non è mai stata memorabile: la sperata intesa con Koulibaly (orfano di Albiol) non è mai sbocciata, e il periodo da incubo vissuto dal senegalese non ha fatto altro che diminuire vertiginosamente il prestigio di una coppia difensiva tutt’altro che impenetrabile. In più Manolas ha dovuto fare i conti con diversi fastidi a livello muscolare, che non l’hanno certo aiutato a farsi particolarmente apprezzare dal pubblico. L’arrivo di Spalletti sulla panchina del Napoli avrebbe potuto rilanciare il giocatore, che però ha iniziato a sentire il richiamo di casa, in particolare dell’Olympiakos: diverse volte il difensore ha pagato i suoi errori di distrazione, e ciò che è successo in occasione del gol di Morata lo ha probabilmente condannato a cedere il posto a Rrahmani nelle gerarchie del mister.

A questo punto, il kosovaro rappresenta molto più di un’alternativa per Luciano Spalletti: le sue caratteristiche, che stanno finalmente sbocciando anche a Napoli, sono molto più compatibili in un’ottica di condivisione del reparto centrale con Koulibaly, il quale sta già trovando un’intesa che con Manolas non è mai sbocciata. Il muro di cemento si è rivelato essere un muro di cartongesso; Rrahmani, al contrario, potrebbe rappresentare lo stucco necessario per la costruzione del muro azzurro.

Condividi questo articolo