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Spalletti in conferenza: “Napoli, conta la testa. KK un Komandante. Milan e Inter avvantaggiate”

admin
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Luciano Spalletti in conferenza stampa commenta Udinese-Napoli 0-4 da nuovo leader della classifica di Serie A: “Per noi cambia poco quella che è la posizione. Conta di più l’atteggiamento della squadra, il calcio giocato e la testa solida. Se non hai tutto questo, nella lunga gittata, è difficile andare a fare certi discorsi. Quello che ha fatto stasera la squadra è un bel segnale. Se si riesce a dare seguito allora sarà possibile fare discorsi differenti. C’era da sfruttare questa occasione ma il pallone, come la vita, ogni tanto ti dà delle occasioni se tu le riesci a sfruttare, poi ti dà sempre delle opportunità. Noi stiamo lavorando nella maniera corretta: ho un gruppo di ragazzi seri, forti, che vogliono bene alla città. Siamo assediati da una città che ci trascina e ci dà forza. E’ bellissimo vivere e fare calcio in un contesto così”.

Napoli forte. Spalletti rivela: “Avevo già visto dei segnali importanti a Leicester. Prima di allora avevano vinto le prime tre partite e ci siamo detti che avremmo dovuto fare dei passi in avanti se ci dobbiamo confrontare con squadre più forti. Dalla sfida di Leicester e da quella di stasera abbiamo fatto quei passi in avanti che, se mantenuti, ci danno la possibilità di confrontarci con le altre big”.

Il suo Napoli è la squadra più avvantaggiata per aver trovato già un suo impianto di gioco rispetto alle altre? “No è il Milan che ha confermato le cose fatte l’anno scorso. Anche l’Inter ha dato continuità al suo impianto di gioco, anche se sono partiti dei calciatori. Pure la Juve, anche se è dietro, è forte e può rimettere a posto le cose. E poi, oltre alle classiche sette, c’è una squadra in più come la Fiorentina. Il campionato è iniziato solo adesso e la strada è ancora lunga. Bisogna stare sul pezzo con assenza assoluta di presunzione”.

Una menzione per Koulibaly, goleador e leader della miglior difesa del campionato: “Abbiamo un capitano ed un comandante, primo è Insigne il secondo è Koulibaly. E’ un calciatore per roba tosta. Juve, Leicester e Udine: queste sono le partite per lui”.

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