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De Laurentiis: “Un buon inizio. Spalletti non è come gli altri. Speriamo che Johnson ci faccia giocare”

admin
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Aurelio De Laurentiis si presenta, un pò a sorpresa, ai microfoni di DAZN nel post-partita di Napoli-Juventus. Queste le sue parole: “E’ un buon inizio. A me quello che fa piacere di questo Napoli di Spalletti è quello di aver quadrato una squadra, dandogli un gioco interessante. Siamo stati sempre all’attacco. Questa è una partita che si poteva vincere 2-0, per questo ringrazio Spalletti, ringrazio i miei ragazzi ed il 12esimo uomo in campo, questo pubblico presente in maniera molto educata”.

Il Napoli è ambizioso con tre vittorie nelle prime tre partite: “E’ tutto da vedere perché, purtroppo, combattiamo contro il Covid e contro le istituzioni nazionali e quelle del calcio. Ho sempre detto che non si possono fare più di un tot partite all’anno, partite che possano essere condivise dal tifo del pubblico. A me fa piacere andare a confrontarmi contro il Leicester, che ha vinto uno storico Scudetto e che gioca molto bene da cui gli italiani dovrebbero apprendere moltissimo. Oggi, ad esempio, c’è stato un gioco all’inglese, in cui l’arbitro ha fischiato poco e bene. Speriamo che le cose migliorino nel tempo, intanto ora dobbiamo farci accettare da Boris Johnson in Inghilterra. Secondo le regole inglesi mancherebbero Ospina e Osimhen e sarebbe un peccato giocare questa gara senza portiere. Marchetti (Uefa ndr) mi ha rasserenato dicendo di aver girato al governo inglese il messaggio che gli ho inviato così come tanti altri miei colleghi. Per fortuna giochiamo di giovedì, per cui c’è tempo. Speriamo si convincano”.

Con Spalletti il Napoli può sognare lo Scudetto? De Laurentiis prova a smorzare l’entusiasmo: “Non si vive senza entusiasmo. Spalletti lo ho scelto perché è un uomo molto ordinato, diligente, che gestisce le cose con fermezza, come piace a me. Finora non ho nulla da eccepire. E’ una persona con cui si può parlare, che non si offende per qualsiasi chiarimento uno possa chiedere, perché non ha fantasmi nel suo ego, è un uomo appagato e felice, come non sono molti altri. Peggio per loro”.

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