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Hamsik: “Napoli mi manca tantissimo. Pareggio col Verona? Non me lo aspettavo”

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L’ex capitano azzurro ha rilasciato un’intervista al quotidiano AS

Marek Hamsik, ex centrocampista e capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo AS: “Da anni Atletico, Real Madrid e Barcellona su Fabian Ruiz? Ha scelto di venire al Napoli ed è stata una grande decisione, perché è una grande squadra e lì ha potuto giocare la Champions League da protagonista. È cresciuto molto e penso che potrebbe tranquillamente giocare in uno di questi club, ma spero che rimanga con gli azzurri per fare grandi cose lì.

Quale squadra mi ha impressionato agli Europei? L’Italia, senza dubbio. Nessuno gioca e vince come loro, rendono tutto molto facile. Ora hanno le partite più dure, ma spero che vadano lontano. Il mio amico Insigne ha avuto una stagione incredibile, è un talento naturale. Gli ho detto che, con lui, la 10 degli Azzurri è in buone mani

Come ho reagito alla morte di Maradona? Sapete che mi sento mezzo napoletano. È stata molto dura, la verità, perdere un idolo, un calciatore e un uomo come lui. Ha significato molto per noi. Se mi manca Napoli? Tantissimo, non ci vado da troppo tempo. Voglio rivedere la città ed i miei amici. Voci su un mio ritorno in azzurro? Non credo ci sia questa opportunità. Non mi sono proposto e credo che non ci sia niente. Il Napoli guarda al futuro ed è giusto così. Ho scelto prima degli Europei di firmare con il Trabzonspor per concentrarmi completamente su questa competizione. 

Il Napoli che perde la Champions pareggiando col Verona? Non me l’aspettavo proprio. Venivano da un finale di stagione spettacolare, hanno vinto tutte le partite tranne la più importante. Hanno perso la Champions League in un modo che ha fatto molti danni. Non so cosa sia successo, ma non hanno giocato come nelle giornate precedenti. Forse è stato dovuto alla pressione, consapevoli di poter perdere tutto dopo mesi ad un ottimo livello. Che peccato.

Ancelotti? Con lui ho avuto un rapporto spettacolare. È un uomo eccezionale, gestisce il gruppo in modo incredibile, è sempre positivo. Mi è piaciuto molto lavorare con lui e sono grato di aver vissuto quei sei mesi insieme. Sinceramente non mi aspettavo che il Real lo chiamasse di nuovo, è stata una bella sorpresa, hanno scelto bene: il mister conosce bene il suo ambiente, lì ha già vinto e sono sicuro che farà benissimo”.

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