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Fiorentina-Napoli 0-2: Insigne e Zielinski (con autogol) replicano alla Juve

admin
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Lorenzo sbaglia un rigore, ma sulla respinta fa 0-1. Raddoppio del polacco su deviazione decisiva di Venuti. Gli azzurri tornano in zona Champions: in attesa di Milan-Cagliari basterà battere il Verona all’ultima giornata

Fiorentina-Napoli 0-2. Al Franchi il Napoli di Gattuso risponde alla grande alla discutibile vittoria della Juve contro l’Inter di ieri. Insigne e Zielinski con merito regalano agli azzurri il penultimo successo che li separa dal ritorno in Champions. Succede tutto nel secondo tempo: al 56′ il rigore, assegnato con l’ausilio del VAR, sbagliato da Lorenzo e poi ribadito in rete sulla parata di Terracciano, al 67′ il tiro di Zielinski con deviazione decisiva di Venuti (assegnato l’autogol). In tutto questo anche una traversa (nel primo tempo) ed un palo (nel secondo) colpiti da uno sfortunato Insigne. Tra una settimana ultima giornata: Napoli-Verona Bologna-Juve. In attesa di Milan-Cagliari di stasera, gli azzurri sono ancora padroni del proprio destino. Basterà battere gli scaligeri e sarà nuovamente in Champions.

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Gattuso conferma Bakayoko accanto a Fabiàn e Hysaj a sinistra mentre davanti rilancia Politano dal 1′ al posto di Lozano. La Fiorentina ritrova Ribery accanto a Vlahovic. Buon avvio per gli azzurri che, però, col passare dei minuti, assumono un atteggiamento più timoroso. Ci provano Zielinski e Fabiàn ma Terracciano, il vice di Dragowski, non ha difficoltà. Vlahovic va in gol al 13′ ma in posizione netta di fuorigioco. Al 34′ il Napoli va vicino al vantaggio: punizione quasi perfetta di Insigne che va a sbattere sulla traversa. Sfortunato il capitano azzurro: 6° legno centrato in campionato che segue l’incrocio dei pali di martedì scorso contro l’Udinese. E non sarà l’ultimo.

Il tabellino di Fiorentina-Napoli

Il minuto della svolta della partita è al 56′ con una vistosa trattenuta di Milenkovic ai danni di Rrahmani, simile a quella di Darmian a Chiellini che ha portato al primo rigore di Inter-Juve. L’arbitro Abisso viene richiamato dal VAR Chiffi e, dopo diversi minuti, decide per il penalty ma senza applicare il regolamento con la seconda ammonizione ai danni di Milenkovic. Dal dischetto Terracciano para, ma sulla respinta Insigne porta il Napoli in vantaggio (nel frattempo espulso Dragowski dalla panchina). Dieci minuti dopo il raddoppio di Zielinski con deviazione decisiva di Venuti, tant’è che la Lega assegna l’autogol. Nell’azione determinante il lancio preciso di Osimhen a tagliare il campo e servire Insigne per l’assist al polacco. Dunque, grazie ad Insigne (che dopo la traversa colpirà anche un palo sullo 0-1) e ad un’autogol il Napoli si avvicina sempre di più all’obiettivo Champions. Manca solo l’ultimo tassello.

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