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Paratici: “Juve fuori dai primi 4 posti? Non esiste, è una non-ipotesi”

admin
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Il d.s. bianconero è intervenuto ai microfoni di Sky Sport

Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita di Juventus-Napoli: “Buffon titolare? Avrebbe dovuto giocare già con il Torino, poi dopo la conferenza pre gara il mister ha parlato con Szczesny, per cui si è deciso per un turno di riposo. Juve-Napoli vale come le altre 10. L’ombra di Allegri? Le pressioni le riceviamo quando vinciamo scudetti e titoli, da 11 anni. Pirlo, anche da giocatore, si è sempre preso le sue responsabilità, ne ha sempre gestite tante. Non arrivare tra le prime 4? Noi pensiamo positivo. In ogni gara puntiamo a vincere. E’ una non ipotesi. Quando sono venuto qua 11 anni fa, con Gigi Delneri avevamo Bonucci, Barzagli e Chiellini. Andavamo in giro per il mondo e migliori di quei tre c’erano solo Sergio Ramos e Piquè. Per 10 anni sono stati i migliori del mondo. Rabiot è titolare della Francia. Arthur ha vinto la Coppa America con il Brasile. Bentancur ha giocato ad alti livelli, McKennie è tra le rivelazioni del campionato. E’ stata una stagione strana, non sono alibi. Dobbiamo metterci tutti in discussione, faremo valutazioni corrette e lucide.

L’Inter? Sono partiti con lo stesso tecnico, con l’idea di gioco radicata, Conte è un martello sull’organizzazione di gioco, è stato un vantaggio grande. Delle squadre di testa siamo stati gli unici a cambiare l’allenatore, per questo c’è stato qualche passaggio a vuoto. Abbiamo giocato tantissime partite, ben 18 tra gennaio e febbraio. Noi ci siamo sempre messi in discussione, non è la posizione in classifica che ci fa fare delle riflessioni sulla rosa. Abbiamo fatto riflessioni anche quando vincevamo. Dobbiamo lavorare per migliorarci, come ogni anno. Ne parleremo con l’allenatore. Allegri? Noi pensiamo a lavorare e a fare il meglio possibile, per cui non c’è nessun ragionamento che va al di là delle partite da giocare“.

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