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Amoruso: “Juve smarrita, vedo il Napoli favorito. Insigne farà la differenza”

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L’ex attaccante è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio

Nicola Amoruso, ex attaccante di Juventus e Napoli, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio in merito al big match tra azzurri e bianconeri: “Juve-Napoli? I bianconeri non stanno convincendo. Hanno diversi problemi, sono sottotono, ma bisogna comunque non sottovalutarli perché hanno la capacità di reagire, alzare la testa e disputare grandi partite, grazie anche alla grande qualità della rosa. Per i bianconeri questo momento difficile non è una questione tecnica, ma mentale. Si sono smarriti, ma basta una scintilla per far ripartire il motore. Il Napoli, invece, viaggia con un buon rendimento. Ciò è dovuto al rientro di giocatori importanti, Mertens su tutti. Il belga è imprescindibile, è un uomo squadra importante per i suoi compagni, ed è fortissimo. Il suo ritorno ha cambiato il percorso degli azzurri. La squadra di Gattuso è, al momento, favorita.

Pirlo? La sua inesperienza ha influito sulla stagione, ma credo che Agnelli abbia messo in preventivo delle difficoltà. Bisogna supportare Andrea, non ricordo nessun allenatore che ha vinto al primo anno in un club così importante, nemmeno i fenomeni come Guardiola o Zidane. Non mi sento di condannarlo, aspetterei la prossima stagione. Ha bisogno di crescere e capire la differenza fra teoria e pratica. Insieme alla società capirà gli errori, una sua bocciatura sarebbe ingrata.

Gattuso? Il suo addio credo sia certo. Le critiche sono state esagerate: se mancano giocatori come Mertens, Osimhen, Koulibaly, è ovvio che la qualità si abbassa e i risultati vengono meno. Una squadra come il Napoli, non può prescindere da questi calciatori. Chi sarà più decisivo domani fra Insigne e Ronaldo? CR7 è una certezza dal punto di vista realizzativo, ma Insigne è diventato il trascinatore insieme a Mertens, e spero possa fare la differenza.

Nazionali? Le partite non si possono evitare, anche Mancini ha bisogno di preparare l’Europeo, evento importante da disputare a breve. Per un club è sicuramente determinante in negativo, visto che il Covid ci sta distruggendo, qualsiasi cosa si faccia sembra essere sbagliata. Difficile saper gestire una situazione di questo tipo”.

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