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Sassuolo-Napoli 3-3: chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Insigne al 90′, Caputo al 94′

admin
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La squadra di Gattuso rimonta da 2-1 a 2-3, poi nell’ultima azione della partita butta via due punti che possono essere decisivi nella corsa Champions. Tre errori madornali sui tre gol subiti: l’autorete di Maksimovic e le ingenuità in area di rigore di Hysaj e Manolas (subentrato all’86’)

Sassuolo-Napoli 3-3: un pari più che rocambolesco. Al Mapei Stadium si sale letteralmente sulle montagne russe: gli azzurri passano in vantaggio, ma il gol di Insigne viene annullato, la situazione si ribalta con l’autorete di Maksimovic, il pari di Zielinski ed il nuovo vantaggio con il rigore di Berardi. Nella ripresa la squadra di Gattuso ha la forza di ribaltare la partita, con il 2-2 di Di Lorenzo ed il penalty trasformato al 90′ da Insigne. Ma nell’ultima azione della partita, dopo l’ingenuità di Hysaj su Caputo nella prima frazione di gioco arriva quella ancora più grave di Manolas (subentrato all’86’) su Haraslin. Dal dischetto Caputo fissa il 3-3 definitivo. Risultato giusto, considerando i due legni centrati in tre minuti dal Sassuolo sul parziale di 2-1, ma il Napoli mastica amaro per aver buttato via tre punti.

VAR MILLIMETRICO – Atteggiamento speculare da parte di entrambe le squadre con il 4-2-3-1 e il continuo tentativo di costruzione dal basso. Gattuso recupera Demme e rilancia Hysaj a sinistra, De Zerbi con Defrel sottopunta. Sassuolo pericoloso con le conclusioni di Caputo e Berardi, quest’ultima respinta da Meret. L’equilibrio si interrompe al 22′, con uno splendido tiro a giro di Insigne che termina in rete. Peccato che il VAR lo annulli (e impiega un paio di minuti per farlo) per un fuorigioco millimetrico. Un gol valido lo realizza il Sassuolo al 34′ con la deviazione decisiva di Maksimovic sul sinistro di Berardi. Il Napoli, però, non si disunisce e quattro minuti dopo trova il pareggio con un altro bel sinistro, stavolta di Zielinski, dal limite dell’area. Sull’ultima azione del primo tempo, la frittata la combina Hysaj che frana su Caputo in area di rigore: dagli undici metri Berardi fa 2-1.

Il tabellino di Sassuolo-Napoli

FINALE THRILLING – Nella ripresa Maksimovic ha subito l’opportunità di riscattarsi, ma il suo colpo di testa finisce alto. Tre giorni dopo gli 83 minuti contro il Benevento, l’autonomia di Mertens a Reggio Emilia dura 67 minuti: dentro Elmas e Napoli senza prima punta. Ma nel momento di maggiore difficoltà (traversa e palo, rispettivamente di Berardi e Caputo, nell’arco di tre minuti), la formazione di Gattuso riesce a trovare il pari con un guizzo di Insigne che dal fondo mette un cross al centro per il tap-in di Di Lorenzo. Pochi istanti dopo Consigli compie un miracolo su Fabiàn Ruiz. Dal 90′ doppio episodio nelle due aree di rigore con protagonisti due calciatori subentrati da poco più di 5′: prima Haraslin frana su Di Lorenzo, poi all’ultima azione ingenuità di Manolas sullo stesso Haraslin. Insigne dal dischetto aveva illuso, Caputo al 94′ fissa il punteggio sul definitivo 3-3. Risultato giusto, ma due punti buttati via dal Napoli nella corsa Champions.

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