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Napoli, occhio a Younes: il tedesco “nuovo acquisto” per Ancelotti

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L’arrivo a Napoli, la fuga, il giallo sul suo futuro azzurro. Poi l’infortunio e il ritorno a piccoli passi. Un’ulteriore arma per Ancelotti alla luce di un mercato complicato

Gennaio 2018: Amin Younes firma con il Napoli. Il club di De Laurentiis lo preleva a parametro zero dall’Ajax di ten Hag, la squadra che pochi mesi fa ha stupito tutti in Europa. Subito dopo la firma una serie di voci mettono in discussione l’approdo del tedesco di origini libanesi in azzurro. Si legge e si sente di tutto e di più, ma il succo è sempre lo stesso: Amin non vuole più Napoli. C’è chi dice che sia stato avvicinato dalla camorra, chi dice che la città e le strutture societarie gli abbiano fatto una cattiva impressione. Chi sostiene che Younes preferisse altri lidi, come la tedesca Wolfsbug (il tutto poi smentito dallo stesso giocatore).

E allora il Napoli è pronto a cederlo: si fanno avanti diversi club, come il Genoa, ma il destino ci mette lo zampino e nell’estate del 2018 il tedesco riporta la lacerazione del tendine d’achille. Un infortunio che lo costringe a stare lontano dal campo di gioco 6 mesi. Fino a quell’8 dicembre, giorno in cui Carlo Ancelotti lo fa esordire con la maglia partenopea contro il Frosinone. Diciassette minuti di gioco, eppure già si poterono intravedere le sue qualità tanto decantate: il dribbling e la velocità, abilità a cui si aggiunge anche la capacità di andare in gol.

Nel gennaio del 2019 è di nuovo vicino al lasciare il Napoli, ma all’ultimo istante salta l’accordo con il Celta Vigo. Come se ancora una volta il destino volesse che il tedesco restasse in azzurro

Dopo il Frosinone tanta panchina, altri problemi muscolari e un ritorno in campo datato 10 marzo, contro il Sassuolo. L’esordio da titolare la giornata successiva, contro l’Udinese. Gol al primo tiro. Si ripete la domenica successiva contro la Roma. Pian piano cresce l’impiego da parte di Ancelotti che continua a rendersi conto delle qualità del giocatore. Alla fine Younes giocherà appena 545 minuti tra campionato e coppe, riuscendo tuttavia a realizzare 3 reti e 3 assist.

L’ex Ajax sta ben figurando nel corso di questa preparazione estiva. Titolare contro Benevento e Faralpisalò, subentrato contro Cremonese e Liverpool. Due gol, contro i grigiorossi e i Reds, un utilizzo meno da esterno e più vicino alla porta, a supporto della punta. Un’ulteriore risorsa per Ancelotti – da schierare duque in diverse posizioni – e che può rappresentare un nuovo acquisto per gli azzurri dopo le vicissitudini e i problemi fisici del passato. Anche perché il destino lo ha voluto a Napoli.

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