Tanti errori in difesa. Verdi manca solo nella finalizzazione, Younes può fare di più, benino Tutino e Palmiero
Napoli-Benevento 1-2: il risultato è negativo, ma in questa fase ciò che contano di più sono le indicazioni ricevute da Carlo Ancelotti sul piano della prestazione e dell’applicazione dei singoli. Gli azzurri giocano col 4-4-2, impostando per laghi tratti con la difesa a tre e mezzo, la spinta degli uomini sulle corsie e con Verdi e Tutino più dentro campo rispetto a Younes e Callejon esterni. Gaetano sperimentato nell’inedita versione di regista al fianco di Rog. Buone le trame offensive, soprattutto quelle viste nel primo tempo con le triangolazioni, la spinta costante di Callejon e la posizione di Verdi che difetta soltanto nella finalizzazione. Promosso Gaetano in regia, mentre cala alla distanza Rog, centrocampista al rientro da Siviglia e costantemente sul mercato. Benino Palmiero nella ripresa, Sgarbi caparbio, Zerbin attivo ma acerbo (è promesso al Cesena). In difesa si vede poco Di Lorenzo, errori decisivi di Maksimovic e Luperto sui gol del Benevento. Non benissimo anche Tonelli, anch’egli in partenza. Insomma, un Napoli rimandato, aspettando i big.